Sanità: cosa fa la Svizzera

Caro Direttore,
una breve riflessione.

Con un cliente svizzero, abbiamo vinto il bando per fornire una parte dei tessuti del nuovo ospedale di San Gallo, in Svizzera interna.

Anche li', hanno fatto un nuovo ospedale centrale, chiuso i piccoli ospedali periferici e lasciato solo dei punti di intervento veloce negli angoli del cantone, ma assicurando trasporti rapidissimi verso l'ospedale cantonale.

Addirittura hanno fatto degli accordi per i servizi non urgenti con i cantoni confinanti come l'Appenzello, per chiudere anche li' strutture doppie.

Non dico che tutto il mondo sia paese, ma e' una direzione che la sanita' sta prendendo in tutti i paesi del primo mondo.

Il servizio centralizzato va bene ed e' inutile combattere per avere dei duplicati delle prestazioni in prossimita' dell'ospedale centrale.

E' ovvio che ci vogliono dei presidi H24 piu' diffusi ed efficienti sul territorio, con trasporti rapidissimi in caso di urgenza alla sede centrale.

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Grazie e buon lavoro,

Pietro Terragni
Ecco, caro Pietro, sono indispensabili presidi per l'emergenza (cioè non l'urgenza) diffusi sul territorio e trasporti rapidi. Qui non c'è né l'uno né tanto meno l'altro. Per arrivare a Lecco a sirene spiegate occorre almeno mezzora tutto andando bene. E allora, tornando al caso del bimbo deceduto, perchè Lecco e non Vimercate? Per una questione di ASST? Una questione di budget? Una procedura interna che scavalca anche il buon senso?
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