Merate: 16mila € di rimborsi extra per il lavoro elettorale

Ammonta 15.761,09 euro la somma che il comune di Merate ha liquidato ai propri dipendenti per il lavoro straordinario svolto durante le ultime consultazioni elettorali, nel periodo compreso tra i 55 giorni antecedenti le elezioni del 9/10 giugno e i 5 giorni successivi (dunque dal 15 aprile al 14 giugno).

Agli atti sono stati depositati i nominativi di coloro che hanno effettuato lavoro straordinario con maggiorazioni del 50%, le ore effettuate e gli importi da riconoscere a ciascuno sulla scorta di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro. In base alla normativa, infatti, "al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale deve essere corrisposto, per ogni ora di lavoro effettivamente prestato, un compenso aggiuntivo pari al 50% della retribuzione oraria con diritto al riposo compensativo da fruire di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo".

In base dunque ai calcoli effettuati, il comune ha dovuto corrispondere 2mila euro del bilancio 2024 ad integrazione di quanto già impegnato.

A seguito di ciò ha liquidato ai dipendenti per il lavoro straordinario eseguito e autorizzato nel settore elettorale l'importo di 11.975 euro comprensivo di maggiorazione del 50% ed oneri riflessi pari a 2.850,12 euro.

La somma totale di 15.761.09 è così ripartita:
- 8.769,76 quale compenso per le elezioni europee
- 5.225.52 per le comunali oltre a 1.243,68 di oneri riflessi
- 89.99 euyro per compensi comunali con maggiorazione del 50% e 21,42 per oneri riflessi

Allo Stato, tramite la Prefettura di Lecco, è stato richiesto il rimborso di 8.769,76 euro

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S.V.
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