Montevecchia: la S.Messa nella chiesa di San Bernardo
In occasione della festività di san Bernardo, anche quest'anno la comunità di Montevecchia si è riunita nell'omonima cappella che si trova in cima alla collina per la celebrazione eucaristica che è stata officiata da don Emanuele Ronco.
Una funzione molto semplice resa sempre molto suggestiva dall'ambientazione con gli affreschi che donano sacralità e solennità al rito religioso che quest'anno è stato anche animato dalla voce di Ester Piazza, alla tastiera Guido Burchi.
“Dio parla nei Santi” ha esordito il celebrante nel corso della sua omelia “e noi siamo fortunati perchè non c'è mai stato un tempo in duemila anni dalla morte di Cristo con così tanti Papi santi o comunque prossimi ad essere elevati a tale dignità: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. Ognuno però ha la sua strada per la santità e ciascuno deve diventare quello che Dio ha pensato per lui. Viviamo in un secolo oscuro, dove la dignità umana non c'è più ed è spesso calpestata e dove sono i soldi a comandare. Dobbiamo essere preoccupati ma non pessimisti per il futuro della Chiesa, perchè non ci deve mai mancare la fiducia in Colui che semina”.
E sempre in tema di santi, vista anche la ricorrenza contingente , don Emauele ha ricordato Alcide De Gasperi (ex presidente del consiglio dei ministri morto il 19 agosto del 1954) “Spero che il Papa lo faccia santo. È stato un esempio di serietà politica”.
A chiudere la funzione è stata l'Ave Maria di Schubert che, unitamente alla notte scura con la grande Luna a catturare gli sguardi di chi ritornava verso casa, ha reso la serata ancora più profonda e carica di emozioni.
Una funzione molto semplice resa sempre molto suggestiva dall'ambientazione con gli affreschi che donano sacralità e solennità al rito religioso che quest'anno è stato anche animato dalla voce di Ester Piazza, alla tastiera Guido Burchi.
“Dio parla nei Santi” ha esordito il celebrante nel corso della sua omelia “e noi siamo fortunati perchè non c'è mai stato un tempo in duemila anni dalla morte di Cristo con così tanti Papi santi o comunque prossimi ad essere elevati a tale dignità: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. Ognuno però ha la sua strada per la santità e ciascuno deve diventare quello che Dio ha pensato per lui. Viviamo in un secolo oscuro, dove la dignità umana non c'è più ed è spesso calpestata e dove sono i soldi a comandare. Dobbiamo essere preoccupati ma non pessimisti per il futuro della Chiesa, perchè non ci deve mai mancare la fiducia in Colui che semina”.
E sempre in tema di santi, vista anche la ricorrenza contingente , don Emauele ha ricordato Alcide De Gasperi (ex presidente del consiglio dei ministri morto il 19 agosto del 1954) “Spero che il Papa lo faccia santo. È stato un esempio di serietà politica”.
A chiudere la funzione è stata l'Ave Maria di Schubert che, unitamente alla notte scura con la grande Luna a catturare gli sguardi di chi ritornava verso casa, ha reso la serata ancora più profonda e carica di emozioni.
Guido Burchi, Ester Piazza, Domenico Piazza, don Emanuele Ronco, Ezio Dell'Orto
S.V.