La Valletta Brianza: dopo l’uscita da Retesalute i servizi sociali erogati dalla cooperativa "L’Anello" di Meda
Dal prossimo 1° settembre i servizi sociali del comune di La Valletta Brianza saranno erogati dalla Cooperativa Sociale “L’anello” di Meda (MB).
Si ricorderà infatti che lo scorso dicembre era emersa la volontà da parte dell’ente di valutare strade alternative al proseguo dell’affidamento dei servizi all’azienda speciale Retesalute.
Tutto è ruotato attorno alla sostenibilità economica del contratto, così come aveva spiegato il sindaco Marco Panzeri nel corso dell’assemblea dei soci dell’azienda speciale il 5 dicembre del 2023, quando aveva fatto sapere che il Comune non avrebbe potuto deliberare l’adesione all’Azienda entro il 31 dicembre in quanto non era ancora stata ultimata la relazione tecnica nella sua parte relativa alla congruità e alla convenienza economica dell’eventuale successivo affidamento dei servizi in house providing a Retesalute.
Tenendo conto della necessità di poter disporre di un tempo maggiore per chiudere le valutazioni, in accordo con il presidente Antonio Colombo, il Comune aveva contrattualizzato con Retesalute l’erogazione, in continuità, dei servizi potenzialmente oggetto di affidamento con la stipula di un contratto per il periodo 1° gennaio 2024 - 31 agosto 2024.
Nel frattempo l’ente ha dato corso a una procedura di gara per poter superare le stime, redatte in sede progettuale, in merito alla congruità e alla convenienza economica dell’affidamento in house providing a Retesalute e definire, invece, effettivi dati tecnico/economici di mercato a supporto della relazione tecnica. “È stata fatta la gara per fare un confronto dal punto di vista economico tra Retesalute e un operatore di mercato” ha spiegato in sintesi il primo cittadino. “È stata pensata per fare una verifica, non per scegliere a priori l’operatore di mercato. Abbiamo pesato la gara sul potenziale contratto di servizio di Retesalute, per cui con una durata compatibile (di 4 anni ndr) per arrivare verso la fine del quinquennio potenziale, e con gli stessi contenuti”.
A partecipare al confronto è stata “L’Anello”, cooperativa sociale di Meda nata nel dicembre del 2016 per volontà di alcuni professionisti del mondo educativo. “Verso il 20 di giugno abbiamo comunicato l’esito della gara a Retesalute, facendo sapere poi che la scelta del Comune, al termine della verifica, era quella di optare per l’operatore di mercato, perché a parità di servizi, il costo economico risultava essere inferiore del 20,53 %, raggiungendo addirittura il 24% se avessimo applicato anche le migliorie introdotte in sede di gara”. Tanto per fare qualche esempio, un anno di servizio assistenza educativa scolastica con Retesalute al Comune sarebbe costato 127.250 euro, mentre con la soluzione in appalto a “L’Anello” costerà 120.650 euro; il servizio assistenza educativa domiciliare invece sarebbe costato 11.452,50 euro, mentre costerà 10.858,50 euro; il servizio assistenza domiciliare sarebbe costato 26.400 euro, mentre costerà 24.828,71. Insomma, un risparmio totale annuo di 35.116,31 euro.
La Cooperativa “L’Anello” entrerà dunque in servizio dal prossimo 1° settembre e il contratto durerà fino al 31 agosto 2026, con possibilità di proroga, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione comunale, per ulteriori due anni fino al 31 agosto 2028.
“Ora la cooperativa si sta organizzando” ha proseguito Panzeri. “I servizi educativi e tutto quello che è stato inserito nel contratto è stato approntato perché dal 1° di settembre subentri il nuovo operatore”.
Si ricorderà infatti che lo scorso dicembre era emersa la volontà da parte dell’ente di valutare strade alternative al proseguo dell’affidamento dei servizi all’azienda speciale Retesalute.
Tutto è ruotato attorno alla sostenibilità economica del contratto, così come aveva spiegato il sindaco Marco Panzeri nel corso dell’assemblea dei soci dell’azienda speciale il 5 dicembre del 2023, quando aveva fatto sapere che il Comune non avrebbe potuto deliberare l’adesione all’Azienda entro il 31 dicembre in quanto non era ancora stata ultimata la relazione tecnica nella sua parte relativa alla congruità e alla convenienza economica dell’eventuale successivo affidamento dei servizi in house providing a Retesalute.
Tenendo conto della necessità di poter disporre di un tempo maggiore per chiudere le valutazioni, in accordo con il presidente Antonio Colombo, il Comune aveva contrattualizzato con Retesalute l’erogazione, in continuità, dei servizi potenzialmente oggetto di affidamento con la stipula di un contratto per il periodo 1° gennaio 2024 - 31 agosto 2024.
Nel frattempo l’ente ha dato corso a una procedura di gara per poter superare le stime, redatte in sede progettuale, in merito alla congruità e alla convenienza economica dell’affidamento in house providing a Retesalute e definire, invece, effettivi dati tecnico/economici di mercato a supporto della relazione tecnica. “È stata fatta la gara per fare un confronto dal punto di vista economico tra Retesalute e un operatore di mercato” ha spiegato in sintesi il primo cittadino. “È stata pensata per fare una verifica, non per scegliere a priori l’operatore di mercato. Abbiamo pesato la gara sul potenziale contratto di servizio di Retesalute, per cui con una durata compatibile (di 4 anni ndr) per arrivare verso la fine del quinquennio potenziale, e con gli stessi contenuti”.
A partecipare al confronto è stata “L’Anello”, cooperativa sociale di Meda nata nel dicembre del 2016 per volontà di alcuni professionisti del mondo educativo. “Verso il 20 di giugno abbiamo comunicato l’esito della gara a Retesalute, facendo sapere poi che la scelta del Comune, al termine della verifica, era quella di optare per l’operatore di mercato, perché a parità di servizi, il costo economico risultava essere inferiore del 20,53 %, raggiungendo addirittura il 24% se avessimo applicato anche le migliorie introdotte in sede di gara”. Tanto per fare qualche esempio, un anno di servizio assistenza educativa scolastica con Retesalute al Comune sarebbe costato 127.250 euro, mentre con la soluzione in appalto a “L’Anello” costerà 120.650 euro; il servizio assistenza educativa domiciliare invece sarebbe costato 11.452,50 euro, mentre costerà 10.858,50 euro; il servizio assistenza domiciliare sarebbe costato 26.400 euro, mentre costerà 24.828,71. Insomma, un risparmio totale annuo di 35.116,31 euro.
La Cooperativa “L’Anello” entrerà dunque in servizio dal prossimo 1° settembre e il contratto durerà fino al 31 agosto 2026, con possibilità di proroga, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione comunale, per ulteriori due anni fino al 31 agosto 2028.
“Ora la cooperativa si sta organizzando” ha proseguito Panzeri. “I servizi educativi e tutto quello che è stato inserito nel contratto è stato approntato perché dal 1° di settembre subentri il nuovo operatore”.
E.Ma.