Il caso di Osnago: 175 euro al giorno la retta in comunità per un minorenne. Il costo a carico del comune

Sono voci che sui bilanci comunali pesano in maniera importante e sono anche il riflesso di una situazione sociale e comunitaria complessa e di difficile gestione, che negli anni sembra andare deteriorandosi sempre di più. Si tratta della spesa per i minori di cui si devono fare carico i comuni con stanziamenti nell'ordine di decine di migliaia di euro ogni anno e con emergenze che possono sorgere in maniera improvvisa, a cui bisogna provvedere sino al compimento della maggiore età salvo non venga decisa la proroga sino ai 21 anni.

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Il municipio di Osnago
Qualche anno fa un comune di duemila abitanti si trovò a gestire 6 minori in comunità in un lassso di tempo brevissimo e il bilancio andò in seria difficoltà. Il servizio, per conto del comune, viene gestito da Retesalute ma sono poi le municipalità che in base alle esigenze se ne devono far carico per un peso chen è praticamente il cento per cento, salvo qualche aiuto ma di minima entità che arriva da enti superiori. A darne una fotografia è una recente determina, la 404 del. 2 agosto, di Lomagna, afferente però a Osnago da cui viene prelevata la somma vista la pertinenza del soggetto. 

Come da decreto del Tribunale per i minorenni di Milano è stato disposto il trasferimento in comunità di un minore per il periodo di sei mesi dal 30 giugno al 31 dicembre 2024. Somma impegnata dall'ente 31. 875,50 euro. In pratica 175 € ca. al giorno. 

Se si aggiungono i minori affidati ai comuni, gli anziani non autosufficienti per i quali sostenere l'integrazione della retta nelle case di riposo, sicomprende come l'affermazione di un sindaco di qualche settimana fa in consiglio  secondo cui i bilanci erano al collasso si rivela, aderente alla realtà le fonte di enorme preoccupazione. 

CLICCA QUI per la determina 
S.V.
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