Olgiate: polemica in assise per il cambio di Segretario
Come anticipato negli scorsi giorni, il dottor Giovanni Balestra dal prossimo ottobre non sarà più il segretario comunale di Olgiate Molgora. Nella serata di lunedì 5 agosto il consiglio si è riunito per approvare il recesso dalla convenzione stipulata con Osnago e Lomagna nel 2022 – e che sarebbe dovuta scadere nel 2027 – che prevedeva appunto la “spartizione” del dottor Balestra per un numero equo di ore a settimana.
Il sindaco probabilmente pensava che queste motivazioni sarebbero state soddisfacenti per i consiglieri di opposizione, ma subito il capogruppo Stefano Golfari è intervenuto per cercare di vederci più chiaro. “Siamo stupiti e basiti. Chiediamo al sindaco se intende spiegare un po’ meglio la questione, anche perché la spesa per il segretario non è indifferente”.
Bernocco ha quindi ripreso spiegando che con il dottor Balestra “si è rotto il rapporto fiduciario”. “Il problema è stato il Pnrr e la gestione. Il precedente revisore dei conti ci aveva scritto che io come sindaco e il dottor Balestra come segretario avremmo dovuto prendere in mano il Pnrr, i contributi per la digitalizzazione e la scuola in modo più ‘aggressivo’, ma da parte del segretario questo passo in avanti non c’è stato. Il segretario fa funzionare la macchina dal piano tecnico, ma spesso ho dovuto essere io a spingere”.
Bernocco ha risposto che al momento non è ancora stato designato chi sarà a prendere il posto del dottor Balestra. Pare che al momento ci siano un paio di nomi papabili, tra cui probabilmente che il dottor Mario Scarpa – segretario comunale di Airuno – che in più occasioni ha supportato l’amministrazione Bernocco al momento del bisogno. “Non è facile cambiare, però devo guardare alla resa sul Comune. E non è una questione di quante ore il segretario è presente, è questione di quello che c’è da fare”.
Il punto è stato approvato con voto contrario della minoranza. Ora si attende che i Comuni di Osnago e Lomagna prenderanno formalmente atto del recesso dalla convenzione e poi a Olgiate non resterà che trovare accordi con altri enti per spartire un nuovo segretario.
L'avv. Mario Scarpa, come la dottoressa Viviana Tutore oggi a Merate, prima a Calco, come segretario di Airuno, Barzanò e Cremella è stato uno dei sette firmatari della lettera indirizzata al cdA di Retesalute. Anche lui come gli altri sei, scavalcando di fatto i rispettivi sindaci con i quali, invero, avrebbe dovuto consultarsi prima, in quanto il rapporto è di tipo fiduciario. Peraltro i bilanci ritenuti poi "falsati" erano stati regolarmente inviati a tutti i comuni soci, ai rispettivi segretari comunali e ai responsabili dell'area finanza. Ma non risulta che qualcuno di costoro avesse all'epoca, cioè tra il 2015 e il 2019, sollevati problemi di natura contabile o di appostazione di scritture improprie oppure di utilizzo diverso dei fondi dell'Ambito. Insomma tutto era passato sotto silenzio eppure i comuni oltre che soci di Retesalute ne sono anche clienti. Forse una riflessione più approfondita andrebbe fatta.
“Ringrazio tantissimo il dottor Balestra, che ha accompagnato il Comune per un anno e mezzo. È però il momento di cambiare. Ci sono state delle situazioni di tensioni e disaccordo” ha spiegato il sindaco Giovanni Battista Bernocco in assise, affiancato per questa seduta dall'avvocato Mario Scarpa in qualità di segretario comunale. “Il nostro Comune è un po’ diverso dagli altri” ha cercato di spiegare il primo cittadino. “Abbiamo spinto l’acceleratore al massimo e adesso abbiamo bisogno di un’altra figura”.
Il sindaco probabilmente pensava che queste motivazioni sarebbero state soddisfacenti per i consiglieri di opposizione, ma subito il capogruppo Stefano Golfari è intervenuto per cercare di vederci più chiaro. “Siamo stupiti e basiti. Chiediamo al sindaco se intende spiegare un po’ meglio la questione, anche perché la spesa per il segretario non è indifferente”.
Bernocco ha quindi ripreso spiegando che con il dottor Balestra “si è rotto il rapporto fiduciario”. “Il problema è stato il Pnrr e la gestione. Il precedente revisore dei conti ci aveva scritto che io come sindaco e il dottor Balestra come segretario avremmo dovuto prendere in mano il Pnrr, i contributi per la digitalizzazione e la scuola in modo più ‘aggressivo’, ma da parte del segretario questo passo in avanti non c’è stato. Il segretario fa funzionare la macchina dal piano tecnico, ma spesso ho dovuto essere io a spingere”.
Il sindaco ha pur ricordato che al giorno d’oggi trovare un nuovo segretario comunale non è cosa semplice, aggiungendo: “li paghiamo quello che valgono, ma devono valere”. A commentare è stato il consigliere Pierantonio Galbusera, che ha detto: “noto una certa contraddizione tra i saluti e in ringraziamenti al segretario e poi tutte queste altre parole. Noi del resto avevamo detto che ci sembrava strano che in così poche ore (12 a settimana ndr) potesse fare tutto quello che c’è da fare. Forse ci vorrebbe anche un po’ di autocritica da parte vostra”. Anche Golfari si è mostrato perplesso e ha proposto ai suoi di votare contro al recesso. “Potevate informarci preventivamente nella riunione dei capigruppo. Il sindaco poi non è il manager di un’azienda che può fare e disfare come vuole. Cosa accadrà in futuro? Non sappiamo. Andiamo a ottobre con difficoltà di trovare un altro”.
Bernocco ha risposto che al momento non è ancora stato designato chi sarà a prendere il posto del dottor Balestra. Pare che al momento ci siano un paio di nomi papabili, tra cui probabilmente che il dottor Mario Scarpa – segretario comunale di Airuno – che in più occasioni ha supportato l’amministrazione Bernocco al momento del bisogno. “Non è facile cambiare, però devo guardare alla resa sul Comune. E non è una questione di quante ore il segretario è presente, è questione di quello che c’è da fare”.
Il punto è stato approvato con voto contrario della minoranza. Ora si attende che i Comuni di Osnago e Lomagna prenderanno formalmente atto del recesso dalla convenzione e poi a Olgiate non resterà che trovare accordi con altri enti per spartire un nuovo segretario.
L'avv. Mario Scarpa, come la dottoressa Viviana Tutore oggi a Merate, prima a Calco, come segretario di Airuno, Barzanò e Cremella è stato uno dei sette firmatari della lettera indirizzata al cdA di Retesalute. Anche lui come gli altri sei, scavalcando di fatto i rispettivi sindaci con i quali, invero, avrebbe dovuto consultarsi prima, in quanto il rapporto è di tipo fiduciario. Peraltro i bilanci ritenuti poi "falsati" erano stati regolarmente inviati a tutti i comuni soci, ai rispettivi segretari comunali e ai responsabili dell'area finanza. Ma non risulta che qualcuno di costoro avesse all'epoca, cioè tra il 2015 e il 2019, sollevati problemi di natura contabile o di appostazione di scritture improprie oppure di utilizzo diverso dei fondi dell'Ambito. Insomma tutto era passato sotto silenzio eppure i comuni oltre che soci di Retesalute ne sono anche clienti. Forse una riflessione più approfondita andrebbe fatta.