Olgiate: ‘devi chiudere meglio la tua casa’. Paura per una donna davanti al ladro. I cittadini, stanchi, vanno dal sindaco
Ennesimo tentativo di furto in via del Centenario a Olgiate Molgora. I residenti, stanchi e impauriti, si sono riuniti e sono andati tutti insieme dal sindaco Giovanni Battista Bernocco nel pomeriggio di martedì 6 luglio per denunciare la preoccupante situazione.
A scaturire questa “spedizione” è stato appunto l’ultimo di una lunga serie di tentativi fortunatamente sfumati, avvenuto attorno alle 5 del mattino della stessa giornata.
Una donna stava dormendo nella camera al primo piano della sua villetta con la tapparella appena alzata quando dei rumori l’hanno svegliata. Affacciatasi, ha visto una persona scavalcare la recinzione che divide il suo giardino da quello del vicino.
L’uomo – piuttosto magro, senza capelli e di carnagione chiara – ha tentato di scappare correndo nel giardino della donna e quando lei è uscita non l’ha più visto. “Mi sono messa all’angolo tra le due strade per cercare di vederlo. Non poteva essere lontano”. E, infatti, poco dopo ha visto passarle davanti l’individuo come se niente fosse. Il soggetto era rimasto bloccato nel fondo cieco della via e non aveva altra possibilità per uscire se non sfilare davanti alla donna.
Convinta che l’individuo fosse lo stesso, quando le è passato davanti gli ha urlato di smetterla di venire a rubare. “Mi ha risposto «devi chiudere meglio la tua casa» e a quel punto si è messo a correre ed è scappato”. La donna allora ha urlato svegliando tutto il vicinato. Molti residenti sono corsi in strada attorno alle 5:30 e i cani hanno abbaiato dando ulteriormente l’allarme.
Il fatto è stato subito segnalato nei gruppi social dei cittadini. È emerso che nella stessa notte un tentativo si è verificato anche in via Piave. I residenti di via del Centenario però, preoccupati dopo questo ennesimo episodio, si sono recati dal sindaco. A portare la propria testimonianza anche un altro cittadino della zona a cui solo 10 giorni fa erano entrati i ladri sempre attorno alle 5 del mattino, dopo aver atteso che lui fosse uscito per andare al lavoro ma in casa ci fossero ancora la moglie e i figli. “Nei giorni scorsi ho installato l’antifurto. Mentre lo montavano, quelli dell’azienda mi hanno detto che in questo periodo ogni due giorni vengono chiamati a Olgiate per tentativi di furto”.
Il sindaco non ha potuto fare altro che prendere nota di questa situazione e informare chi di competenza che a Olgiate c’è qualcosa che non va. I colpi riusciti e i tentativi nelle ultime settimane sono stati diversi nelle varie frazioni. Alcuni residenti avrebbero dei sospetti riguardo a un individuo che si aggira spesso in un'area boschiva poco distante da via del Centenario, ma non c’è alcuna prova effettiva al momento che possa confermare il suo coinvolgimento. Spetterà alle Forze dell’ordine indagare sull'accaduto.
A scaturire questa “spedizione” è stato appunto l’ultimo di una lunga serie di tentativi fortunatamente sfumati, avvenuto attorno alle 5 del mattino della stessa giornata.
Una donna stava dormendo nella camera al primo piano della sua villetta con la tapparella appena alzata quando dei rumori l’hanno svegliata. Affacciatasi, ha visto una persona scavalcare la recinzione che divide il suo giardino da quello del vicino.
L’uomo – piuttosto magro, senza capelli e di carnagione chiara – ha tentato di scappare correndo nel giardino della donna e quando lei è uscita non l’ha più visto. “Mi sono messa all’angolo tra le due strade per cercare di vederlo. Non poteva essere lontano”. E, infatti, poco dopo ha visto passarle davanti l’individuo come se niente fosse. Il soggetto era rimasto bloccato nel fondo cieco della via e non aveva altra possibilità per uscire se non sfilare davanti alla donna.
La stessa era già stata vittima di un furto lo scorso dicembre, poco prima di Natale. In quell’occasione un ladro aveva forato il serramento, si era introdotto in casa e aveva sottratto 200 euro dal suo zainetto nonostante lei fosse in casa con i figli e al piano di sopra ci fosse un'altra famiglia.
Convinta che l’individuo fosse lo stesso, quando le è passato davanti gli ha urlato di smetterla di venire a rubare. “Mi ha risposto «devi chiudere meglio la tua casa» e a quel punto si è messo a correre ed è scappato”. La donna allora ha urlato svegliando tutto il vicinato. Molti residenti sono corsi in strada attorno alle 5:30 e i cani hanno abbaiato dando ulteriormente l’allarme.
Il fatto è stato subito segnalato nei gruppi social dei cittadini. È emerso che nella stessa notte un tentativo si è verificato anche in via Piave. I residenti di via del Centenario però, preoccupati dopo questo ennesimo episodio, si sono recati dal sindaco. A portare la propria testimonianza anche un altro cittadino della zona a cui solo 10 giorni fa erano entrati i ladri sempre attorno alle 5 del mattino, dopo aver atteso che lui fosse uscito per andare al lavoro ma in casa ci fossero ancora la moglie e i figli. “Nei giorni scorsi ho installato l’antifurto. Mentre lo montavano, quelli dell’azienda mi hanno detto che in questo periodo ogni due giorni vengono chiamati a Olgiate per tentativi di furto”.
Il sindaco non ha potuto fare altro che prendere nota di questa situazione e informare chi di competenza che a Olgiate c’è qualcosa che non va. I colpi riusciti e i tentativi nelle ultime settimane sono stati diversi nelle varie frazioni. Alcuni residenti avrebbero dei sospetti riguardo a un individuo che si aggira spesso in un'area boschiva poco distante da via del Centenario, ma non c’è alcuna prova effettiva al momento che possa confermare il suo coinvolgimento. Spetterà alle Forze dell’ordine indagare sull'accaduto.
E.Ma.