Figuracce a livello planetario

Gentile Direttore.

La scorsa settimana si è notevolmente accentuato il mio disagio/vergogna provocato dalle immani figuracce a livello planetario ad opera della Giorgetta nazionale.

Partirei dall'esecrabile affronto alle  vittime della Strage fascista del 2 agosto 1980 a Bologna; l'erede politico degli stragisti  ha accusato col solito becero vittimismo di temere per la propria sicurezza visto la pericolosa violenza dei parenti delle vittime. Paolo Bolognesi aveva semplicemente ricordato quanto la storia oltre alle sentenze hanno acclarato, ossia che la strage di Bologna  è opera dei neo fascisti, tra l'altro tutti iscritti al partito nato sulle ceneri della repubblichetta di Salò, eredità che Meloni ha più volte dichiarato di andarne fiera in quanto le sue radici sono rappresentate dalla fiamma tricolore.
La trasferta riparatrice nel Paese del dragone visto la precedente e costosa rottura degli accordi, con tanto di pargoletta esibita come trofeo di fronte al mondo intero, ha sconcertato tutte le persone di buon senso; per dirottare l'attenzione la Sorella non ha trovato di meglio che attaccare i quotidiani oltre a Radio Popolare, rei di fare il proprio lavoro ossia disquisire sulle demenziali scelte governative.  Prontamente i fogliacci di regime in primis "il Giornale" (diretto da Alessandro Sallusti nipote di Biagio Sallusti ten. col. della Repubblica Sociale Italiana, presidente del tribunale che condannò a morte il giovane partigiano Giancarlo Puecher) hanno pubblicato i nomi dei giornalisti colpevoli di fare il loro lavoro, siamo alle liste di proscrizione, come nella Russia di Putin  e nel Ungheria di Orban.

Un algerino prenderà a pugni un atleta italiana, cosi si leggeva sui fogliacci fascio trash, balla spaziale! Tesi subito propagata dal soliti La Russa, Salvini  Santanchè, dimostrando una stratosferica ignoranza, Kelif è una donna con un notevole numero di ormoni maschili, ha combattuto, vinto e perso da anni, prima che una associazione( espulsa dal CIO) gestita da Putin abbia sollevato la solita tesi anti gender realtà che nulla hanno a che vedere con la pugilessa, ma l'argomento appetibile è stato strumentalizzato quale causa di svilimento della figura femminile, come se l'Italia non fosse capolista per reati omofobici, prima della Turchia.  la farsa ha avuto un epilogo con la stratosferica figuraccia fatta da Meloni durante l'incontro con il Presidente del CIO il quale gli ha  pazientemente spiegato la situazione. 

Nota di alleggerimento: a Vannacci è stato stralciato uno dei cinque reati a lui addebitati, festa grande!
Grazie per l'attenzione.
Fulvio Magni
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