Verderio: camion frigo acceso. Arrivano soccorsi e carabinieri
Notti movimentate a Verderio a causa di un camion che da venerdì mattina era fermo col motore acceso in via contadini verderesi, nella striscia di terra a lato della carreggiata in prossimità della traversa di via monsignor Benevenuto Sala.
Trattandosi di medicinali, il frigo deve rimanere sempre acceso e poiché riprenderà a transitare sulle arterie a lunga percorrenza probabilmente solo da lunedì, il conducente ha arrestato la sua corsa vicino al parco giochi Peter Pan e si è poi allontanato.
Sabato sera i residenti esasperati sia dal rumore continuo, specie negli orari notturni, ma anche preoccupati per un possibile malore della persona all'interno della cabina, hanno chiamato il numero di emergenza che ha mandato sul posto i carabinieri unitamente ai sanitari e ai vigili del fuoco.
Dopo una prima ispezione esterna che ha scongiurato la presenza dell'autista nell'abitacolo, gli sforzi sono stati indirizzati a rintracciarlo. Non si è potuto fare altro che chiamare l'azienda del trasporto e sperare in un riscontro. Dopo circa un'ora, con la strada che nel frattempo si è popolata di persone incuriosite per il trambusto, il conducente è stato trovato e quindi non si è reso necessario forzare la cabina per spegnere il motore.
Sul posto ad attendere l'uomo sono rimasti i carabinieri. Non è escluso che gli venga chiesto di spostarsi in una zona industriale così da non disturbare il sonno e il riposo delle persone.
Trattandosi di medicinali, il frigo deve rimanere sempre acceso e poiché riprenderà a transitare sulle arterie a lunga percorrenza probabilmente solo da lunedì, il conducente ha arrestato la sua corsa vicino al parco giochi Peter Pan e si è poi allontanato.
Sabato sera i residenti esasperati sia dal rumore continuo, specie negli orari notturni, ma anche preoccupati per un possibile malore della persona all'interno della cabina, hanno chiamato il numero di emergenza che ha mandato sul posto i carabinieri unitamente ai sanitari e ai vigili del fuoco.
Dopo una prima ispezione esterna che ha scongiurato la presenza dell'autista nell'abitacolo, gli sforzi sono stati indirizzati a rintracciarlo. Non si è potuto fare altro che chiamare l'azienda del trasporto e sperare in un riscontro. Dopo circa un'ora, con la strada che nel frattempo si è popolata di persone incuriosite per il trambusto, il conducente è stato trovato e quindi non si è reso necessario forzare la cabina per spegnere il motore.
Sul posto ad attendere l'uomo sono rimasti i carabinieri. Non è escluso che gli venga chiesto di spostarsi in una zona industriale così da non disturbare il sonno e il riposo delle persone.