Paderno: presentate le linee programmatiche di mandato
A chiudere la seduta consigliare di Paderno del 29 luglio, è stata una breve presentazione da parte del sindaco Gianpaolo Torchio delle linee programmatiche di mandato 2024-29.
“Il programma amministrativo 2024-29 opera in continuità con la precedente amministrazione, costruito avendo come orizzonte i valori di eguaglianza, solidarietà, equità ed Europa Unita come forza di pace che lavora per l’accoglienza, la sicurezza, la cura dell’ambiente e la socialità”.
L’attenzione alla qualità della vita, la mobilità sostenibile ferroviaria e stradale, il risparmio energetico e la tutela del territorio, l’impegno civico, la valorizzazione del patrimonio culturale, la cura delle fasce più deboli della popolazione e la collaborazione con enti del territorio sono solo alcuni degli obbiettivi preposti per il quinquennio.
Un focus particolare sarà indirizzato verso l’inevitabile costruzione di un nuovo ponte in prossimità del san Michele e che per questo dovrà essere all’altezza delle caratteristiche dello storico viadotto e della valle dell’Adda. I Comuni avranno un posto al tavolo di discussione con il Ministero e la Regione per poter intervenire su un’opera che determinerà il futuro del paese, impattando enormemente la viabilità. Un progetto che risulta incompatibile con quelle che sono le linee guida di Unesco e che dunque ha comportato la rinuncia alla candidatura del san Michele. “Questo però non vuol dire rinunciare alla bellezza dei luoghi e alla loro valorizzazione” ha rassicurato Torchio. Il desiderio è difatti la riattivazione dei navigli, il sostegno allo Stallazzo e un nuovo modo di valorizzazione del viadotto, attraverso una partnership con altri ponti del territorio, per poter mantenere l’Adda un luogo attrattivo e d’interesse. Durante questi anni verrà completato il rifacimento del centro storico e si punterà al recupero dell’area di proprietà Imec, inoltre si interverrà su via Pozzoni, sul centro di raccolta in via delle Brigole, sul cimitero e sul sistema idrico-fognario. Verranno fatti investimenti sulla sicurezza, manutenzione e si insisterà sulla qualità del servizio ferroviario, che si prospetta ancora più intenso a causa del raddoppio dei binari sulla linea di Ponte san Pietro.
“Il programma amministrativo 2024-29 opera in continuità con la precedente amministrazione, costruito avendo come orizzonte i valori di eguaglianza, solidarietà, equità ed Europa Unita come forza di pace che lavora per l’accoglienza, la sicurezza, la cura dell’ambiente e la socialità”.
L’attenzione alla qualità della vita, la mobilità sostenibile ferroviaria e stradale, il risparmio energetico e la tutela del territorio, l’impegno civico, la valorizzazione del patrimonio culturale, la cura delle fasce più deboli della popolazione e la collaborazione con enti del territorio sono solo alcuni degli obbiettivi preposti per il quinquennio.
Un focus particolare sarà indirizzato verso l’inevitabile costruzione di un nuovo ponte in prossimità del san Michele e che per questo dovrà essere all’altezza delle caratteristiche dello storico viadotto e della valle dell’Adda. I Comuni avranno un posto al tavolo di discussione con il Ministero e la Regione per poter intervenire su un’opera che determinerà il futuro del paese, impattando enormemente la viabilità. Un progetto che risulta incompatibile con quelle che sono le linee guida di Unesco e che dunque ha comportato la rinuncia alla candidatura del san Michele. “Questo però non vuol dire rinunciare alla bellezza dei luoghi e alla loro valorizzazione” ha rassicurato Torchio. Il desiderio è difatti la riattivazione dei navigli, il sostegno allo Stallazzo e un nuovo modo di valorizzazione del viadotto, attraverso una partnership con altri ponti del territorio, per poter mantenere l’Adda un luogo attrattivo e d’interesse. Durante questi anni verrà completato il rifacimento del centro storico e si punterà al recupero dell’area di proprietà Imec, inoltre si interverrà su via Pozzoni, sul centro di raccolta in via delle Brigole, sul cimitero e sul sistema idrico-fognario. Verranno fatti investimenti sulla sicurezza, manutenzione e si insisterà sulla qualità del servizio ferroviario, che si prospetta ancora più intenso a causa del raddoppio dei binari sulla linea di Ponte san Pietro.
I.Bi.