Al Sig. Vicesindaco Bruno Ferrario
Caro Bruno Ferrario, sorprende molto questa lettera a me indirizzata. Purtroppo debbo dirti con la sincerità di sempre che non prendo lezioni di etica, da parte di chi ha girato le spalle a me e al Gruppo Civico con il quale era stato votato ed eletto dai cittadini nel 2019. Spalle girate per entrare in un gruppo politico che eravate i primi a criticare. Forse nella vita bisognerebbe avere più coerenza e riconoscenza nei confronti delle persone.
Pertanto, di cosa dovremmo discutere?
Ora siete in Amministrazione, noi vi abbiamo fatto gli auguri di buon lavoro e abbiamo chiesto di poter vedere i fatti. Anche perché sul tema del verde avete detto a gran voce che siete di gran lunga più bravi della nostra precedente Amministrazione a gestire la situazione. Gli slogan della campagna elettorale sono finiti. Tutto qui.
Ora, noi siamo all’opposizione e sapete bene che il nostro compito è sollecitare chi amministra sui vari temi e soprattutto, portare la voce di tutti i cittadini, che in queste settimane stanno lamentando diverse situazioni di degrado, dai cestini urbani alle aree verdi pubbliche.
Avrete certamente tempo, da buona Amministrazione, per apprendere che occorre saper ascoltare anche le critiche dei cittadini e di chi li rappresenta, come noi, con un’idea differente dalla Vostra. Tutto questo fa parte delle regole della democrazia.
I cittadini, come è giusto che sia, giudicheranno in base ai fatti tra cinque anni. Per ora ci sono state tante parole, promesse, distintivi e poco nulla. Dimenticavo: molti sali e scendi dagli altari della Chiesa, per parlare male poi nelle strade del paese delle persone, che una volta erano amiche. Complimenti.
Di certo non potrai dirmi che non sono stato sincero. Un cordiale saluto, buon lavoro e proseguimento, Vicesindaco.
Pertanto, di cosa dovremmo discutere?
Ora siete in Amministrazione, noi vi abbiamo fatto gli auguri di buon lavoro e abbiamo chiesto di poter vedere i fatti. Anche perché sul tema del verde avete detto a gran voce che siete di gran lunga più bravi della nostra precedente Amministrazione a gestire la situazione. Gli slogan della campagna elettorale sono finiti. Tutto qui.
Ora, noi siamo all’opposizione e sapete bene che il nostro compito è sollecitare chi amministra sui vari temi e soprattutto, portare la voce di tutti i cittadini, che in queste settimane stanno lamentando diverse situazioni di degrado, dai cestini urbani alle aree verdi pubbliche.
Avrete certamente tempo, da buona Amministrazione, per apprendere che occorre saper ascoltare anche le critiche dei cittadini e di chi li rappresenta, come noi, con un’idea differente dalla Vostra. Tutto questo fa parte delle regole della democrazia.
I cittadini, come è giusto che sia, giudicheranno in base ai fatti tra cinque anni. Per ora ci sono state tante parole, promesse, distintivi e poco nulla. Dimenticavo: molti sali e scendi dagli altari della Chiesa, per parlare male poi nelle strade del paese delle persone, che una volta erano amiche. Complimenti.
Di certo non potrai dirmi che non sono stato sincero. Un cordiale saluto, buon lavoro e proseguimento, Vicesindaco.
Alessandro Milani Consigliere Capo Gruppo “CambiAmo Airuno Aizurro”