Paderno: l'on. Benzoni interroga il ministro Salvini sui lavori al ponte san Michele

Il partito Azione interroga il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini sul ponte san Michele, che collega le due sponde dell’Adda tra Paderno e Calusco. In particolare è l’onorevole Fabrizio Benzoni ad aver depositato una interrogazione a risposta scritta, con l’auspicio che venga calendarizzata prima del 10 agosto, quando i lavori del Parlamento si fermeranno. Il partito di Calenda fa pressioni per un maggior coinvolgimento delle autorità locali. Azione chiede a Salvini “quali iniziative intenda adottare al fine di sollecitare i passaggi necessari a garantire l'avvio, l'esecuzione e la consegna dell'opera entro i termini”. Il ponte dovrebbe essere chiuso completamente al transito per motivi di sicurezza entro il 2030.
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Nei giorni scorsi è stato comunicato da Regione Lombardia che si procederà seguendo l’opzione meno costosa tra le tre ipotizzate, quella da 350 milioni di euro che prevede la costruzione di un nuovo ponte a due piani per auto e treni (con doppia viabilità stradale e doppio binario ferroviario), a 30 metri a Sud dal San Michele. Andrebbero realizzati dei tratti in galleria da entrambi i lati per il mantenimento della quota stradale. Sarebbero eliminati quattro passaggi a livello e adeguati cinque cavalcaferrovia. La soluzione comporterebbe un “aumento significativo dei carichi da traffico”, è scritto nei documenti di RFI, che stimano un +60% del traffico nelle fasce meno favorevoli. Giornalmente i veicoli passerebbero dagli attuali 5.700 ai 13.950. In particolare ci sarebbe un +15% di mezzi pesanti.

Il deputato Benzoni chiede perciò “secondo quali procedure intenda coinvolgere i Comuni del territorio compromessi dal futuro incremento di traffico ai fini della mitigazione dello stesso”. L’onorevole cerca infine di fare leva sulla candidatura del San Michele a patrimonio dell’Unesco, ritirata nei giorni scorsi perché l’idea progettuale prescelta (con l’affiancamento del vecchio ponte al nuovo) è incompatibile con le linee guida dell’Unesco. Benzoni chiede di riesaminare il dossier “al fine di tutelare la candidatura transnazionale del Ponte San Michele a patrimonio dell’Unesco”.
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L'onorevole Fabrizio Benzoni e Eleonora Lavelli

L’interrogazione è stata fortemente spinta dalla Sezione provinciale di Azione, guidata da Eleonora Lavelli. Il deputato si è quindi interfacciato in videocall con il sindaco di Paderno d’Adda Gianpaolo Torchio, il consigliere provinciale dei Civici Giovanni Ghislandi e la stessa segretaria provinciale Lavelli prima di elaborare e depositare il testo rivolto a Salvini.

“Dal dialogo con gli amministratori locali e con la sezione provinciale del Partito è emersa l’urgenza di interrogare il Ministro sulle scelte che intende adottare per arrivare a sostituire il Ponte San Michele entro la scadenza del 2030 senza danneggiare un territorio di particolare pregio come quello della Valle dell’Adda. Scelte oculate anche in termini di impatto viabilistico devono essere al centro delle valutazioni sulla nuova infrastruttura” scrive Benzoni.

Soddisfatto il Direttivo provinciale di Azione Lecco, attraverso la sua segretaria Eleonora Lavelli. “Siamo convinti che la partita del Ponte di Paderno sia rilevantissima per l’intero territorio lecchese e delle provincie limitrofe; pungolare gli enti di competenza è, quindi, doverosa per chi, come noi, ha fortissimamente a cuore la buona amministrazione della cosa pubblica. Un ringraziamento sentito all’On. Benzoni che ha dimostrato massima attenzione e disponibilità. È grazie a questo lavoro sinergico che si capisce il valore di far parte di un partito che ha voglia di entrare in Azione”.

CLICCA QUI per il testo dell'interrogazione
M.P.
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