Referendum online e di persona
Messaggio promozionale
Non smetteremo di organizzare pastasciutta, banchetti e gazebo, raccogliere firme negli uffici conunali, agli eventi e casa per casa. Continueremo a inseguire e corteggiare avvocati e consiglieri, funzionari e senatori per avere un autenticatore per le firme dei cittadini raccolte sui moduli. Insisteremo ad andare nelle corti di Appello a Milano e Brescia per vidimare i fogli per le sottoscrizioni.
Però ora potremo anche portare un pc e aiutare a siglare online ogni proposta. Settimana passata dicevo che la piattaforma digitale del ministero per la raccolta di firme online non era attiva, ora lo è. Già ora si può siglare e sottoscrivere la propria adesione alle proposte di legge popolare e ai referendum senza pagare un soldo, liberamente, con privacy garantita dallo stato. Adesso i cittadini potranno esprimersi attivamente anche dal divano, e gli attivisti non dovranno bucarsi le tasche con le penne a inchiostro sotto ai gazebo. Le organizzazioni più serie, i sindacati, progettano di evolvere i banchetti con strumenti elettronici e aiutare le persone a usare i nuovi attrezzi. Anche il sistema di certificazione delle firme sarà facilitato e i comitati, e le amministrazioni, avranno più agio nello svolgere queste operazioni. Ad ogni modo, per non sbagliare, potete andare ai tanti eventi organizzati tutta estate per la raccolta firme contro autonomia differenziata e abrogazione di quegli articoli della legge elettorale che mortificano la rappresentanza. Io sono contro l'autonomia differenziata perché ci renderà dipendenti dal padroncini strambi collusi con la politica, tratteranno scuola, trasporti e sicurezza come la sanità. Cioè aumenteranno la spesa pubblica, diminuiranno i servizi, crescerà la spesa diretta sulle famiglie. In Lombardia ci spolperanno direttamente e useranno pure le tasse per fare affari privati pure nelle altre regioni. Quanto al Rosatellm, beh, basta dire che da quando c'è non governa la maggioranza e la gente preferisce non votare. Venite a firmare, portate le vostre proposte, fatevi sentire. Ciao
Però ora potremo anche portare un pc e aiutare a siglare online ogni proposta. Settimana passata dicevo che la piattaforma digitale del ministero per la raccolta di firme online non era attiva, ora lo è. Già ora si può siglare e sottoscrivere la propria adesione alle proposte di legge popolare e ai referendum senza pagare un soldo, liberamente, con privacy garantita dallo stato. Adesso i cittadini potranno esprimersi attivamente anche dal divano, e gli attivisti non dovranno bucarsi le tasche con le penne a inchiostro sotto ai gazebo. Le organizzazioni più serie, i sindacati, progettano di evolvere i banchetti con strumenti elettronici e aiutare le persone a usare i nuovi attrezzi. Anche il sistema di certificazione delle firme sarà facilitato e i comitati, e le amministrazioni, avranno più agio nello svolgere queste operazioni. Ad ogni modo, per non sbagliare, potete andare ai tanti eventi organizzati tutta estate per la raccolta firme contro autonomia differenziata e abrogazione di quegli articoli della legge elettorale che mortificano la rappresentanza. Io sono contro l'autonomia differenziata perché ci renderà dipendenti dal padroncini strambi collusi con la politica, tratteranno scuola, trasporti e sicurezza come la sanità. Cioè aumenteranno la spesa pubblica, diminuiranno i servizi, crescerà la spesa diretta sulle famiglie. In Lombardia ci spolperanno direttamente e useranno pure le tasse per fare affari privati pure nelle altre regioni. Quanto al Rosatellm, beh, basta dire che da quando c'è non governa la maggioranza e la gente preferisce non votare. Venite a firmare, portate le vostre proposte, fatevi sentire. Ciao
Mario Sirio