Brivio: 2 uomini picchiati brutalmente all'alba da un gruppo di 5 persone davanti al municipio. Forse l'epilogo di una notte "movimentata"
E' appesa a un filo la vita dell'uomo che questa mattina è stato ferito con diverse coltellate a Brivio, davanti al municipio.
Gravissime le condizioni in cui lo hanno trovato i sanitari giunti sul posto anche con l'elicottero da Como che lo ha poi trasportato in codice rosso all'ospedale.
Serie anche le ferite riportate dall'altro extracee coinvolto con lui nell'aggressione di questa mattina, con un profondo taglio alla mano, ma non tali da far temere per la sua vita.
Una vicenda che sta tenendo banco in paese, dove via Vittorio Emanuele, strada di accesso al centro storico, è stata cinturata con il nastro bianco-rosso dei carabinieri che sono impegnati a fare i sopralluoghi in loco anche con personale specializzato del nucleo investigativo.
Elementi utili stanno arrivando dai filmati delle telecamere di sorveglianza, in particolare dall'occhio elettronico posizionato all'ingresso della strada, dove si trova la rotatoria vicino alla biblioteca.
Dalle prime informazioni non ancora ufficiali e al vaglio delle forze dell'ordine, non si tratterebbe di una lite come si è era pensato inizialmente ma di un agguato in piena regola.
Al parcheggio che si trova di fronte all'ingresso del palazzo comunale, attorno alle 5.30 sarebbe giunta la Peugeot vecchio modello di colore grigio dalla quale sarebbero scesi tre uomini.
Dopo pochi istanti, da una strada laterale più a sud, sarebbero sbucati diversi soggetti, forse 4/5, che senza lasciare possibilità di reazione si sarebbero scagliati con violenza e brutalità sui primi tre. Calci, pugni, spinte con i tre della Peugeot trascinati a terra e picchiati brutalmente senza sosta mentre tentavano di fuggire. Fuga che sarebbe riuscita solo per uno dei tre. Gli altri due, infatti, sarebbero rimasti in balia degli aggressori per una manciata di minuti, fino a quando probabilmente temendo di essere intercettati, viste anche le urla che hanno svegliato i residenti, si sono dileguati. Mentre uno dei due feriti si toglieva la maglia e la utilizzava per fasciarsi una mano colpita da più fendenti, l'altro rimaneva a terra agonizzante, in una pozza di sangue.
La sua gravità è stata subito compresa dal personale del soccorso inviato dalla centrale del 112, giunto in loco unitamente a più pattuglie dell'Arma.
Caricato sulla eliambulanza è stato trasferito all'ospedale in condizioni gravissime.
L'area è stata completamente cinturata e resa inaccessibile al passaggio di veicoli e pedoni per consentire i rilievi dei carabinieri che stanno ora cercando di capire, anche tramite la testimonianza dell'altro ferito, cosa sia successo e a che cosa sia da ascrivere tale aggressione.
Resta anche da capire se il gruppo che si è scagliato sui tre scesi dalla Peugeot, sia del paese e quindi sia uscito in strada da qualche abitazione oppure fosse appostato in attesa dell'arrivo dei tre con cui c'era da regolare qualche conto in sospeso.
La notte, però, già nelle ore precedenti era stata movimentata con un andirivieni senza sosta di vetture e non si esclude che anche questo fatto sia da ricondurre alla aggressione dell'alba.
Gravissime le condizioni in cui lo hanno trovato i sanitari giunti sul posto anche con l'elicottero da Como che lo ha poi trasportato in codice rosso all'ospedale.
Serie anche le ferite riportate dall'altro extracee coinvolto con lui nell'aggressione di questa mattina, con un profondo taglio alla mano, ma non tali da far temere per la sua vita.
Una vicenda che sta tenendo banco in paese, dove via Vittorio Emanuele, strada di accesso al centro storico, è stata cinturata con il nastro bianco-rosso dei carabinieri che sono impegnati a fare i sopralluoghi in loco anche con personale specializzato del nucleo investigativo.
Elementi utili stanno arrivando dai filmati delle telecamere di sorveglianza, in particolare dall'occhio elettronico posizionato all'ingresso della strada, dove si trova la rotatoria vicino alla biblioteca.
La Peugeot dei tre uomini aggrediti
Dalle prime informazioni non ancora ufficiali e al vaglio delle forze dell'ordine, non si tratterebbe di una lite come si è era pensato inizialmente ma di un agguato in piena regola.
Al parcheggio che si trova di fronte all'ingresso del palazzo comunale, attorno alle 5.30 sarebbe giunta la Peugeot vecchio modello di colore grigio dalla quale sarebbero scesi tre uomini.
Dopo pochi istanti, da una strada laterale più a sud, sarebbero sbucati diversi soggetti, forse 4/5, che senza lasciare possibilità di reazione si sarebbero scagliati con violenza e brutalità sui primi tre. Calci, pugni, spinte con i tre della Peugeot trascinati a terra e picchiati brutalmente senza sosta mentre tentavano di fuggire. Fuga che sarebbe riuscita solo per uno dei tre. Gli altri due, infatti, sarebbero rimasti in balia degli aggressori per una manciata di minuti, fino a quando probabilmente temendo di essere intercettati, viste anche le urla che hanno svegliato i residenti, si sono dileguati. Mentre uno dei due feriti si toglieva la maglia e la utilizzava per fasciarsi una mano colpita da più fendenti, l'altro rimaneva a terra agonizzante, in una pozza di sangue.
I mezzi di soccorsi intervenuti nell'imminenza dei fatti questa mattina all'alba
La sua gravità è stata subito compresa dal personale del soccorso inviato dalla centrale del 112, giunto in loco unitamente a più pattuglie dell'Arma.
Caricato sulla eliambulanza è stato trasferito all'ospedale in condizioni gravissime.
L'area è stata completamente cinturata e resa inaccessibile al passaggio di veicoli e pedoni per consentire i rilievi dei carabinieri che stanno ora cercando di capire, anche tramite la testimonianza dell'altro ferito, cosa sia successo e a che cosa sia da ascrivere tale aggressione.
Resta anche da capire se il gruppo che si è scagliato sui tre scesi dalla Peugeot, sia del paese e quindi sia uscito in strada da qualche abitazione oppure fosse appostato in attesa dell'arrivo dei tre con cui c'era da regolare qualche conto in sospeso.
La notte, però, già nelle ore precedenti era stata movimentata con un andirivieni senza sosta di vetture e non si esclude che anche questo fatto sia da ricondurre alla aggressione dell'alba.
S.V.