Verderio: manutenzione di portone e bussola della chiesa con i contributi da oneri comunali
Con delibera di giunta n. 64 del 17 luglio l'amministrazione comunale di Verderio ha dichiarato ammissibile la richiesta di contributo presentata dalla parrocchia di Verderio dei santi santi Giuseppe e Floriano (/ex superiore).
In base alla legge regionale (n. 12 dell'11.03.2005, capo III, titolo IV) , come si legge nell'atto pubblicato all'albo, “ogni anno almeno l’8 % di quanto riscosso dall’Amministrazione Comunale a titolo di oneri di urbanizzazione secondaria deve essere accantonato in un apposito fondo del bilancio comunale, che dovrà servire a finanziare i lavori relativi alle opere di culto in base ai programmi presentati all’Amministrazione Comunale da parte dei competenti istituti religiosi alle quali soltanto spetta la scelta degli interventi da realizzare”.
Tali lavori devono riguardare “le opere di manutenzione, di restauro, di ampliamento e ristrutturazione edilizia delle attrezzature e strutture connesse all’esercizio del ministero pastorale, nonché la realizzazione di interventi sulle attrezzature e strutture religiose esistenti”.
La data di definizione del contributo è il 31 dicembre di quest'anno e la somma sarà erogata entro 30 giorni dalla delibera di consiglio comunale durante il quale viene approvato il bilancio previsionale.
L'unica domanda giunta è quella depositata entro i termini dal parroco don Giovanni De Michelis e riguarda in particolare la manutenzione della bussola e del portone lignei della chiesa.
In base al prospetto presentato dal sacerdote, la spesa si aggira attorno ai 16mila euro e prevede per la bussola la verifica del funzionamento, la rimozione delle vernici deteriorate in esterno, la regolazione delle aperture, la finitura in esterno con impregnanti idrorepellenti con legno a vista, la ripresa della finitura in interno con l'intento di armonizzare la lucidatura.
Il preventivo della ditta di Villa Raverio ipotizza per il portone la verifica del funzionamento, la sostituzione degli elementi irrecuperabili in interno, la regolazione delle aperture, la sigillatura in esterno, la formazione dei gocciolatoi, la ripresa della finitura in esterno con impregnanti idrorepellenti, la pulitura in interno e finitura con legno a vista.
In base alla legge regionale (n. 12 dell'11.03.2005, capo III, titolo IV) , come si legge nell'atto pubblicato all'albo, “ogni anno almeno l’8 % di quanto riscosso dall’Amministrazione Comunale a titolo di oneri di urbanizzazione secondaria deve essere accantonato in un apposito fondo del bilancio comunale, che dovrà servire a finanziare i lavori relativi alle opere di culto in base ai programmi presentati all’Amministrazione Comunale da parte dei competenti istituti religiosi alle quali soltanto spetta la scelta degli interventi da realizzare”.
Tali lavori devono riguardare “le opere di manutenzione, di restauro, di ampliamento e ristrutturazione edilizia delle attrezzature e strutture connesse all’esercizio del ministero pastorale, nonché la realizzazione di interventi sulle attrezzature e strutture religiose esistenti”.
La data di definizione del contributo è il 31 dicembre di quest'anno e la somma sarà erogata entro 30 giorni dalla delibera di consiglio comunale durante il quale viene approvato il bilancio previsionale.
L'unica domanda giunta è quella depositata entro i termini dal parroco don Giovanni De Michelis e riguarda in particolare la manutenzione della bussola e del portone lignei della chiesa.
In base al prospetto presentato dal sacerdote, la spesa si aggira attorno ai 16mila euro e prevede per la bussola la verifica del funzionamento, la rimozione delle vernici deteriorate in esterno, la regolazione delle aperture, la finitura in esterno con impregnanti idrorepellenti con legno a vista, la ripresa della finitura in interno con l'intento di armonizzare la lucidatura.
Il preventivo della ditta di Villa Raverio ipotizza per il portone la verifica del funzionamento, la sostituzione degli elementi irrecuperabili in interno, la regolazione delle aperture, la sigillatura in esterno, la formazione dei gocciolatoi, la ripresa della finitura in esterno con impregnanti idrorepellenti, la pulitura in interno e finitura con legno a vista.
S.V.