Novate: è scomparsa suor Nunzialba Ghezzi, 64 anni da missionaria
Si è spenta all'età di 87 anni, di cui 64 di professione religiosa, suor Nunzialba Ghezzi dell'istituto dei missionari della Consolata.
Il funerale si svolgerà nella giornata di martedì a Venaria reale a Torino dove ha trascorso gli ultimi anni nella casa di ricovero dell'istituto.Nativa dell'allora comune di Rovagnate, con la famiglia si era spostata a Novate nella corte dei “paesan noeuf” e in frazione ci sono tutt'ora i parenti e l'ultimo dei cinque fratelli rimasti.
Entrata giovanissima nella congregazione insieme ad altre due novatesi, suor Licia e suor Rosalberta, aveva raggiungo il continente africano in nave, come si usava un tempo, con la prospettiva di un viaggio di sola andata. Negli anni, le regole si erano poi allentate e quindi i ritorni a casa erano stati più frequenti.
Per tanti anni aveva operato in Kenya a Nairobi come infermiera, visti anche gli studi che aveva fatto, per poi essere trasferita a Wamba come anestesista.
Aveva purtroppo contratto la malaria in maniera molto forte e questo le aveva causato il rientro in Italia, senza più poter tornare in Africa. Da quel momento le era stato affidato l'incarico di seguire la casa di riposo delle suore alla Venaria reale, dove è morta curata e circondata dall'affetto e dalle premure delle consorelle.
Il funerale sarà martedì alle 15.30 a Torino dove sarà anche sepolta.
Il funerale si svolgerà nella giornata di martedì a Venaria reale a Torino dove ha trascorso gli ultimi anni nella casa di ricovero dell'istituto.Nativa dell'allora comune di Rovagnate, con la famiglia si era spostata a Novate nella corte dei “paesan noeuf” e in frazione ci sono tutt'ora i parenti e l'ultimo dei cinque fratelli rimasti.
Entrata giovanissima nella congregazione insieme ad altre due novatesi, suor Licia e suor Rosalberta, aveva raggiungo il continente africano in nave, come si usava un tempo, con la prospettiva di un viaggio di sola andata. Negli anni, le regole si erano poi allentate e quindi i ritorni a casa erano stati più frequenti.
Per tanti anni aveva operato in Kenya a Nairobi come infermiera, visti anche gli studi che aveva fatto, per poi essere trasferita a Wamba come anestesista.
Aveva purtroppo contratto la malaria in maniera molto forte e questo le aveva causato il rientro in Italia, senza più poter tornare in Africa. Da quel momento le era stato affidato l'incarico di seguire la casa di riposo delle suore alla Venaria reale, dove è morta curata e circondata dall'affetto e dalle premure delle consorelle.
Il funerale sarà martedì alle 15.30 a Torino dove sarà anche sepolta.