Lomagna: assegnati incarichi volontari a quattro cittadini
Con decretonumero 15, emanato lo scorso 8 luglio, la sindaca di Lomagna Cristina Maria Citterio ha conferito incarichi collaborativi a titolo volontario e gratuito a quattro cittadini, scelti per la loro dedizione e competenza in diversi ambiti di interesse pubblico.
L’iniziativa si fonda su principi chiave della valorizzazione delle forme associative e della promozione della partecipazione attiva dei cittadini. Lo Statuto comunale e il Regolamento per la disciplina del volontariato civico riconoscono infatti il volontariato come forma essenziale di partecipazione e solidarietà civile. È in questa ottica che il Comune ha deciso di coinvolgere i cittadini in attività strategiche, mirate a garantire un miglioramento della qualità della vita nel paese attraverso il loro operato.
I cittadini selezionati e i rispettivi incarichi di supporto sono: Eugenio Brivio delegato alle azioni relative ai lavori pubblici, all'ambiente, alla cura del territorio e viabilità; Barbara Paganoni, alle attività produttive e commerciali; Antonio Pomo, alle azioni inerenti la legalità e alla cura del territorio; Davide Corcione, all'istruzione e alla promozione della salute.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è adottare misure che assicurino l'efficacia delle azioni intraprese per il miglioramento del territorio e della comunità. Tale struttura organizzativa è vista come fondamentale per tutelare e sviluppare il territorio, rispondere ai bisogni dei cittadini e riaffermare i valori sociali, ambientali e culturali.
Gli incarichi conferiti, come specificato nel decreto, non comportano alcun vincolo di subordinazione o retribuzione. I volontari opereranno in autonomia, relazionando direttamente al Sindaco. Questa scelta riflette la volontà di promuovere un contributo disinteressato e genuino, volto esclusivamente al benessere della comunità.
In un contesto di continue riduzioni delle risorse finanziarie, sia statali che regionali, l'Amministrazione Comunale di Lomagna sottolinea l'importanza di trovare soluzioni strutturali che garantiscano la continuità dei servizi senza penalizzare i cittadini. La partecipazione attiva dei volontari è vista come un elemento chiave per il raggiungimento di questo obiettivo.
L’iniziativa si fonda su principi chiave della valorizzazione delle forme associative e della promozione della partecipazione attiva dei cittadini. Lo Statuto comunale e il Regolamento per la disciplina del volontariato civico riconoscono infatti il volontariato come forma essenziale di partecipazione e solidarietà civile. È in questa ottica che il Comune ha deciso di coinvolgere i cittadini in attività strategiche, mirate a garantire un miglioramento della qualità della vita nel paese attraverso il loro operato.
I cittadini selezionati e i rispettivi incarichi di supporto sono: Eugenio Brivio delegato alle azioni relative ai lavori pubblici, all'ambiente, alla cura del territorio e viabilità; Barbara Paganoni, alle attività produttive e commerciali; Antonio Pomo, alle azioni inerenti la legalità e alla cura del territorio; Davide Corcione, all'istruzione e alla promozione della salute.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è adottare misure che assicurino l'efficacia delle azioni intraprese per il miglioramento del territorio e della comunità. Tale struttura organizzativa è vista come fondamentale per tutelare e sviluppare il territorio, rispondere ai bisogni dei cittadini e riaffermare i valori sociali, ambientali e culturali.
Gli incarichi conferiti, come specificato nel decreto, non comportano alcun vincolo di subordinazione o retribuzione. I volontari opereranno in autonomia, relazionando direttamente al Sindaco. Questa scelta riflette la volontà di promuovere un contributo disinteressato e genuino, volto esclusivamente al benessere della comunità.
In un contesto di continue riduzioni delle risorse finanziarie, sia statali che regionali, l'Amministrazione Comunale di Lomagna sottolinea l'importanza di trovare soluzioni strutturali che garantiscano la continuità dei servizi senza penalizzare i cittadini. La partecipazione attiva dei volontari è vista come un elemento chiave per il raggiungimento di questo obiettivo.
M.Pen.