Merate: case Aler di via sant'Ambrogio senz'acqua da giorni. Gravi disagi agli anziani residenti
Da domenica alcune abitazione del complesso residenziale delle case a gestione Aler che si trovano in via sant'Ambrogio sono senza acqua a causa della rottura di una tubatura.
Il danno con conseguente copiosa perdita di acqua ha costretto gli operai intervenuti a chiudere l'erogazione della stessa sia per poter intervenire che per limitare l'allagamento dell'area circostante.
La situazione, però, è risultata più complicata del previsto dato che non è stato possibile individuare con certezza l'origine del guasto e quindi si è reso necessario procedere a “tratte”.
Il disagio per gli inquilini è però immaginabile.
La chiusura dell'acqua comporta l'impossibilità di utilizzare i sanitari per docce e bisogni fisici e con il caldo di questi giorni, il disagio è insopportabile.
I residenti stanno dunque cercando di arrangiarsi come possono e con l'aiuto di chi non ha subito danni.
Informata dell'accaduto l'amministrazione di Merate è intervenuta prontamente per comprendere l'entità del problema e fare da interlocutore con Aler.
“I tecnici sono già intervenuti due volte” ha spiegato la vicesindaca Valeria Marinari “ma non è stato possibile sino a ieri trovare l'origine della perdita. Tramite l'ufficio tecnico siamo in contatto con Aler per monitorare la soluzione del problema. Sembra che sia necessario un macchinario diverso e più specifico per l'individuazione e la riparazione del danno. Ci auguriamo che il gravissimo problema possa rientrare al più presto vista l'utenza particolarmente fragile, trattandosi di anziani”.
Nel cortile più interno del civico 17 gli operai stanno lavorando alacremente per risolvere la criticità, se non già entro sera si spera per la giornata di domani.
Il danno con conseguente copiosa perdita di acqua ha costretto gli operai intervenuti a chiudere l'erogazione della stessa sia per poter intervenire che per limitare l'allagamento dell'area circostante.
La situazione, però, è risultata più complicata del previsto dato che non è stato possibile individuare con certezza l'origine del guasto e quindi si è reso necessario procedere a “tratte”.
Il disagio per gli inquilini è però immaginabile.
La chiusura dell'acqua comporta l'impossibilità di utilizzare i sanitari per docce e bisogni fisici e con il caldo di questi giorni, il disagio è insopportabile.
I residenti stanno dunque cercando di arrangiarsi come possono e con l'aiuto di chi non ha subito danni.
Informata dell'accaduto l'amministrazione di Merate è intervenuta prontamente per comprendere l'entità del problema e fare da interlocutore con Aler.
“I tecnici sono già intervenuti due volte” ha spiegato la vicesindaca Valeria Marinari “ma non è stato possibile sino a ieri trovare l'origine della perdita. Tramite l'ufficio tecnico siamo in contatto con Aler per monitorare la soluzione del problema. Sembra che sia necessario un macchinario diverso e più specifico per l'individuazione e la riparazione del danno. Ci auguriamo che il gravissimo problema possa rientrare al più presto vista l'utenza particolarmente fragile, trattandosi di anziani”.
Nel cortile più interno del civico 17 gli operai stanno lavorando alacremente per risolvere la criticità, se non già entro sera si spera per la giornata di domani.
S.V.