Merate: si amplia il nido con 30 posti dai fondi del PNRR
Ammonta a poco meno di un milione di euro (950.000 per la precisione) la spesa per l'ampliamento dell'asilo nido di via Verdi che il comune di Merate si appresta a investire per offrire alle famiglie trenta posti in più.
Si tratta di un intervento che arriva a seguito dell'assegnazione di 720mila euro del bando PNRR per i servizi alla prima infanzia di cui l'ente è risultato vincitore, a cavallo tra la fine della legislatura Panzeri e l'avvio di quella Salvioni.
Al finanziamento europeo il comune aggiungerà di tasca propria 230mila euro.
Stante la ristrettezza dei tempi che non consentono una variazione al bilancio passando per il consiglio comunale (entro il 31 ottobre devo essere infatti aggiudicati i lavori, pena il ritiro dello stanziamento) si è reso necessario procedere con una variazione di urgenza al previsionale, tramite delibera di giunta n.94 dell'11 luglio.
I 230mila euro sono stati così trovati riducendo il capitolo di uscita "interventi di viabilità".
I dettagli del progetto sono in fase di studio e lavorazione da parte degli uffici. Al momento l'area individuata per ampliare la struttura è il fazzoletto di terra a confine con il CDD, che consentirebbe così di non intaccare il giardino utilizzato dagli utenti del servizio per le varie attività all'aperto.
Si tratta di un intervento che arriva a seguito dell'assegnazione di 720mila euro del bando PNRR per i servizi alla prima infanzia di cui l'ente è risultato vincitore, a cavallo tra la fine della legislatura Panzeri e l'avvio di quella Salvioni.
Al finanziamento europeo il comune aggiungerà di tasca propria 230mila euro.
Stante la ristrettezza dei tempi che non consentono una variazione al bilancio passando per il consiglio comunale (entro il 31 ottobre devo essere infatti aggiudicati i lavori, pena il ritiro dello stanziamento) si è reso necessario procedere con una variazione di urgenza al previsionale, tramite delibera di giunta n.94 dell'11 luglio.
I 230mila euro sono stati così trovati riducendo il capitolo di uscita "interventi di viabilità".
I dettagli del progetto sono in fase di studio e lavorazione da parte degli uffici. Al momento l'area individuata per ampliare la struttura è il fazzoletto di terra a confine con il CDD, che consentirebbe così di non intaccare il giardino utilizzato dagli utenti del servizio per le varie attività all'aperto.