Gatto sulla Tangenziale Est a Usmate Velate. Lo salva il calchese Davide Pizzagalli
Tra tante storie tristi e notizie che si preferirebbe non dare, ogni tanto fa piacere ospitare una bella vicenda a lieto fine come quella di Leo, un gattino di neanche tre mesi salvato da morte certa da una persona passata nel posto giusto al momento giusto.
Verso le 12:50 di venerdì 12 luglio il calchese Davide Pizzagalli si stava recando al lavoro a Villasanta in auto quando, poco dopo l’imbocco della tangenziale est, all’altezza dell’ex IBM a Usmate Velate, ha visto ‘qualcosa’ rotolare in mezzo alla strada. “Pensavo fosse della carta, poi ho guardato meglio e ho capito che era un gattino” ha raccontato.
Davide non ci ha pensato due volte. Ha inchiodato immediatamente e si è accostato con le quattro frecce. “Il gattino ha corso per raggiungere la mia auto, ma appena sono sceso non l’ho più visto, ma lo sentivo miagolare”. Probabilmente terrorizzato, il felino si era nascosto infatti sotto l’auto di Davide e da lì si è arrampicato nel vano motore, forse per mettersi al sicuro.
“Avevo paura ad aprire il cofano perché temevo scappasse, quindi ho chiamato i soccorsi”. Nell’arco di due ore sono giunti in aiuto operatori Anas, ausiliarie della viabilità di Sesto San Giovanni, una pattuglia della Polizia Stradale da San Donato e infine i Vigili del Fuoco, che hanno chiuso momentaneamente un tratto di corsia per consentire che l’operazione di salvataggio avvenisse in piena sicurezza. Quindi è stato aperto il cofano e in pochi secondi il micino è stato recuperato e affidato alle ausiliari del traffico.
“Il tutto è durato circa tre ore. Io poi ho proseguito per andare al lavoro, ma alla sera ho provato un po’ di rimorso e allora mi sono messo in contatto con gli operatori per capire dove fosse stato portato il gatto. Mi è stato dato il contatto della persona che l’avrebbe tenuto per quella sera prima di trasferirlo in gattile e sono andato a recuperarlo”.
Davide nel frattempo aveva contattato Vladimir, una persona disponibile e interessata ad adottare il gattino. Nella giornata di sabato il micio è stato portato dal veterinario, anche se le sue condizioni erano parse da subito ottime. “Mangia, gioca, è curioso e affettuoso” ha spiegato Davide. “Ha già fatto amicizia con altri gatti e cagnolini che ci sono vicino alla sua nuova casa. È stato chiamato Leo”.
L’unico interrogativo di tutta questa vicenda a lieto fine è cosa ci facesse il gattino in tangenziale. Il dubbio che possa essere stato gettato dall’auto di qualcuno a Davide è venuto. “Non saprei ma è strano che si trovasse proprio in mezzo alla carreggiata, come spuntato dal nulla”.
Forse resterà una domanda senza risposta, ma non importa. Quello che conta è che ora Leo sia al sicuro con il suo nuovo padrone. “Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a mettere in salvo Leo e soprattutto le ausiliarie di vigilanza Deborah e Elisabetta per il supporto” ha concluso Davide.
Verso le 12:50 di venerdì 12 luglio il calchese Davide Pizzagalli si stava recando al lavoro a Villasanta in auto quando, poco dopo l’imbocco della tangenziale est, all’altezza dell’ex IBM a Usmate Velate, ha visto ‘qualcosa’ rotolare in mezzo alla strada. “Pensavo fosse della carta, poi ho guardato meglio e ho capito che era un gattino” ha raccontato.
Davide non ci ha pensato due volte. Ha inchiodato immediatamente e si è accostato con le quattro frecce. “Il gattino ha corso per raggiungere la mia auto, ma appena sono sceso non l’ho più visto, ma lo sentivo miagolare”. Probabilmente terrorizzato, il felino si era nascosto infatti sotto l’auto di Davide e da lì si è arrampicato nel vano motore, forse per mettersi al sicuro.
“Avevo paura ad aprire il cofano perché temevo scappasse, quindi ho chiamato i soccorsi”. Nell’arco di due ore sono giunti in aiuto operatori Anas, ausiliarie della viabilità di Sesto San Giovanni, una pattuglia della Polizia Stradale da San Donato e infine i Vigili del Fuoco, che hanno chiuso momentaneamente un tratto di corsia per consentire che l’operazione di salvataggio avvenisse in piena sicurezza. Quindi è stato aperto il cofano e in pochi secondi il micino è stato recuperato e affidato alle ausiliari del traffico.
“Il tutto è durato circa tre ore. Io poi ho proseguito per andare al lavoro, ma alla sera ho provato un po’ di rimorso e allora mi sono messo in contatto con gli operatori per capire dove fosse stato portato il gatto. Mi è stato dato il contatto della persona che l’avrebbe tenuto per quella sera prima di trasferirlo in gattile e sono andato a recuperarlo”.
Davide nel frattempo aveva contattato Vladimir, una persona disponibile e interessata ad adottare il gattino. Nella giornata di sabato il micio è stato portato dal veterinario, anche se le sue condizioni erano parse da subito ottime. “Mangia, gioca, è curioso e affettuoso” ha spiegato Davide. “Ha già fatto amicizia con altri gatti e cagnolini che ci sono vicino alla sua nuova casa. È stato chiamato Leo”.
L’unico interrogativo di tutta questa vicenda a lieto fine è cosa ci facesse il gattino in tangenziale. Il dubbio che possa essere stato gettato dall’auto di qualcuno a Davide è venuto. “Non saprei ma è strano che si trovasse proprio in mezzo alla carreggiata, come spuntato dal nulla”.
Forse resterà una domanda senza risposta, ma non importa. Quello che conta è che ora Leo sia al sicuro con il suo nuovo padrone. “Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a mettere in salvo Leo e soprattutto le ausiliarie di vigilanza Deborah e Elisabetta per il supporto” ha concluso Davide.
E.Ma.