Berlusconi, grande imprenditore?

Ci sono seri dubbi. Quando è entrato in politica il suo impero stava x crollare. Rischiava di portare i libri in tribunale. A quei tempi era "socialista" e " massone" P2. Lo era perché quello era il Potere allora in Italia. E lui dei favori del Potere aveva disperato bisogno. Quando il suo mentore Craxi rimase impigliato in tangentopoli capi' che doveva spendersi in prima persona se voleva salvare i suoi interessi. E opla' da socialista e craxiano si trasformò in fervente cattolico. Dalla P2 al cardinale Camillo Ruini. Un bel salto della quaglia. Da uomo di governo si era impegnato a fare il blind trust....figurati...quando si faceva la barba (+ volte al giorno) a cosa pensava? Agli interessi degli italiani o a quelli suoi particolari? Magari a tutti e 2, non dico di no. Con lui al governo i suoi affari vanno a meraviglia. Non si parla + di fallimento...Grande imprenditore? Aveva fabbriche di automobili, di penne biro, un'acciaieria? Produceva panettoni? No. B. è diventato supermiliardario ( lui e la sua famiglia) con la PUBBLICITÀ TELEVISIVA. Pubblicità che alla fin fine acquistando i prodotti paghiamo ancora noi. In questo è vero fu geniale. Ha introdotto la televisione commerciale in Italia. Reti televisive che lo hanno sostenuto nella scalata al potere. Però lo perdoniamo e gli diciamo grazie × le iene e striscia. Neanche come imprenditore edile fu granché. Lui decantava le sue case...ma anche molti della Milano bene che ci sono andati ad abitare non le hanno poi trovate così eccezionali. Nonostante tutto ciò, a me, credetemi, era UMANAMENTE SIMPATICO. SOLO UMANAMENTE PERÒ . POLITICAMENTE NO. Poi ognuno la pensa come vuole. Grazie × l'attenzione.
Cittadino del meratese
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