Merate: se ne vanno i custodi di villa Perego dopo 26 anni. Ora è tutto abbandonato, l’edificio, il parco e Guarnazzola
Dopo 26 anni i custodi di Villa Perego se ne vanno. Con una lettera di ringraziamento a tutti coloro che in questo lungo percorso hanno operato dentro l’edificio, prima come scuola media vocazionale, poi come luogo di ritrovo, centro oratoriano feriale nonché sede della mitica Festa di Cicognola finita sotto i colpi di una burocrazia insostenibile, la famiglia che ha svolto la funzione di portineria si congeda.
Così anche l’ultimo edificio occupato ora si svuota. L’intera villa versa in uno stato grave di abbandono. E’ stata tolta la copertura della palestra, porte e finestre sono sbarrate, dentro per quel poco che è noto è tutto in stato di degrado.
La villa era stata donata alla Curia dalla famiglia Perego nel 1968. E’ stata fatta costruire all’inizio del 1800 da Guido conte di Maranzana, membro della famiglia Perego. La villa è inserita in un parco di sei ettari. Un tempo era costituito da giardini all’italiana e zone all’inglese con pregiate essenze arboree e suggestivi angoli con fontanelle. In cima svetta la torre costruita nel 1934. L’ultimo intervento conservativo risale al 2012. Quell’anno la tradizionale festa di Cicognola non si tenne dopo 35 anni. Troppa la burocrazia che i volontari avrebbero dovuto affrontare. Così è finita una tradizione che era punto di riferimento non solo di Cicognola ma di tutto il territorio.
Non va meglio per l’altra proprietà della Curia di Milano, villa Guarnazzola per anni gestita dall’associazione “Centro di aiuto alla vita” che ospitava nei suoi otto alloggi famiglie in difficoltà, donne in stato di precarietà, persone in situazione psicologica e economica depressa.
Anche villa Guarnazzola è abbandonata da quasi quattro anni e oggi si presenta circondata dalla vegetazione che avanza implacabile. La Curia ha presentato alcune osservazioni al Piano di Governo del Territorio sostanzialmente finalizzate a una parziale ulteriore edificabilità in vista di una vendita dell’intero comparto.
Così anche l’ultimo edificio occupato ora si svuota. L’intera villa versa in uno stato grave di abbandono. E’ stata tolta la copertura della palestra, porte e finestre sono sbarrate, dentro per quel poco che è noto è tutto in stato di degrado.
La villa era stata donata alla Curia dalla famiglia Perego nel 1968. E’ stata fatta costruire all’inizio del 1800 da Guido conte di Maranzana, membro della famiglia Perego. La villa è inserita in un parco di sei ettari. Un tempo era costituito da giardini all’italiana e zone all’inglese con pregiate essenze arboree e suggestivi angoli con fontanelle. In cima svetta la torre costruita nel 1934. L’ultimo intervento conservativo risale al 2012. Quell’anno la tradizionale festa di Cicognola non si tenne dopo 35 anni. Troppa la burocrazia che i volontari avrebbero dovuto affrontare. Così è finita una tradizione che era punto di riferimento non solo di Cicognola ma di tutto il territorio.
Non va meglio per l’altra proprietà della Curia di Milano, villa Guarnazzola per anni gestita dall’associazione “Centro di aiuto alla vita” che ospitava nei suoi otto alloggi famiglie in difficoltà, donne in stato di precarietà, persone in situazione psicologica e economica depressa.
Anche villa Guarnazzola è abbandonata da quasi quattro anni e oggi si presenta circondata dalla vegetazione che avanza implacabile. La Curia ha presentato alcune osservazioni al Piano di Governo del Territorio sostanzialmente finalizzate a una parziale ulteriore edificabilità in vista di una vendita dell’intero comparto.