Longue vie a la France

Gentile Direttore.
I Cugini d'oltralpe hanno una perenne "puzza sotto il naso" forse è questo che fa loro evitare il peggio, noi italiani invece abbiamo le narici pulite,troppo pulite.
Le aspettative dei fascisti francesi ancora una volta sono state battute dal buon senso; a nulla è servito loro cancellare a parole l'antisemitismo di prassi, Le Pen fu condannata per tale reato, ma considerando che Netanyahu è più fascista di loro  sono diventati filo israeliani, i'antisemitismo però è rimasto contro il Popolo Palestinese. Si è dimostrato Inutile e controproducente prospettare catastrofi, qualora avessero perso.
Il Nouveau Front Populaire ha stravinto superando le più rosee previsioni, la Sinistra francese è il primo partito, il sacrificio della desistenza ha dato ottimi frutti, non dimentichiamo che la Rivoluzione francese la fecero loro.
Macron ha sempre goduto della mia antipatia, ma nonostante sia stato sbertucciato da mezzo mondo per aver indetto elezioni anticipate ci ha visto giusto, ha messo i fascisti in un angolo, mi è diventato quasi simpatico!
Mi ha fatto bene al cuore vedere domenica sera due piazze festanti con bandiere francesi e bandiere palestinesi, le persone per bene in quelle piazze hanno vinto, il sogno ha avuto il sopravvento sull'incubo.

Jean-Luc Mélenchon deve però dimostrare di essere un politico di razza, divenire più pragmatico e sconfiggere le solite divisioni a sinistra, deve riuscire a governare, le idee buone ci sono, vanno applicate, le destre sono sempre in agguato.

Nota di alleggerimento: Salvini e Meloni (mentre scrivo) non hanno ancora evacuato cazzate, merci franciais.
Grazie per l'attenzione.
Fulvio Magni
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