Brivio: addio al restauratore e pescatore Giacomo Mazzoleni
La comunità di Brivio e la locale “Associazione Pescatori Sportivi” piangono la scomparsa di Giacomo Mazzoleni, falegname e restauratore di mobili, storico titolare de’ “L'Artigiano del Mobile Antico” e grande appassionato di pesca, spentosi negli scorsi giorni all’età di 91 anni.
Nato e cresciuto a Brivio, Mazzoleni aveva aperto il suo primo laboratorio nel 1958, dapprima in un locale provvisorio, poi, dopo aver costruito casa, in un altro più grande e infine aveva acquisito un piccolo capannone, dove tutt’ora l’attività prosegue con il figlio Stefano, che l’ha rilevata nel 1998 e da allora la porta avanti proprio come faceva il genitore.
L’altra grande passione di Giacomo Mazzoleni è sempre stata la pesca, hobby che ha iniziato a praticare in giovane età e che ha continuato a svolgere con entusiasmo finché l’età gliel’ha concesso. A lungo è stato nell’Associazione Pescatori Sportivi di Brivio, diventandone anche una “colonna portante”. “Ha contribuito molto alla sua crescita – racconta il presidente Stefano Previtali. – Dagli anni Settanta in poi ha permesso all’associazione di crescere, espandersi e diventare quello che è ancora oggi. Lui ha aiutato molto tutto il gruppo a compattarsi”.
Negli ultimi anni, con il bel tempo, Mazzoleni era solito sedere fuori dal negozio della sua storica attività, lungo via Como in frazione Vaccarezza, a osservare il via vai del traffico e attendere che qualche amico si fermasse a salutarlo. Tante le persone che, transitando, sicuramente l’hanno visto almeno una volta.
I funerali di Giacomo Mazzoleni sono stati celebrati lunedì 8 luglio nella chiesa parrocchiale di Brivio. Mazzoleni lascia la moglie Cristiana, i figli Maurizio con Rita, Stefano con Michela, Pietro con Idoia, i nipoti.
Nato e cresciuto a Brivio, Mazzoleni aveva aperto il suo primo laboratorio nel 1958, dapprima in un locale provvisorio, poi, dopo aver costruito casa, in un altro più grande e infine aveva acquisito un piccolo capannone, dove tutt’ora l’attività prosegue con il figlio Stefano, che l’ha rilevata nel 1998 e da allora la porta avanti proprio come faceva il genitore.
“Il papà è sempre stato un grande appassionato di mobili. Sono stati tutta la sua vita, la sua passione, il suo divertimento” ha raccontato “Nonostante fosse in pensione, ha continuato ad aiutarmi e lavoricchiare fino a 85-86 anni. Era un grande conoscitore di antiquariato e legni pregiati”. Non si contano i mobili che negli anni Mazzoleni ha restaurato, ridando lo splendore originale anche a quelli che ormai sembravano da buttare. E altrettanti sono quelli che ha costruito con le sue mani. “Una volta si facevano in stile, con legni pregiati e lavorazioni particolari. Adesso si costruiscono più moderni”.
La passione per la pesca Mazzoleni l’ha trasmessa anche ai figli Maurizio e Stefano, entrambi soci del sodalizio. “Nonostante io sia entrato nell’associazione nel 2005, proprio quando lui iniziava a staccarsi per limiti di età, lo ricordo come una persona molto disponibile, generosa e sempre sorridente” ha proseguito Previtali, ricordando che, nonostante l’età, anche da anziano Mazzoleni presenzia va alle gare dell’associazione e pescava fuori concorso tanto per stare un po’ in compagnia.
Negli ultimi anni, con il bel tempo, Mazzoleni era solito sedere fuori dal negozio della sua storica attività, lungo via Como in frazione Vaccarezza, a osservare il via vai del traffico e attendere che qualche amico si fermasse a salutarlo. Tante le persone che, transitando, sicuramente l’hanno visto almeno una volta.
I funerali di Giacomo Mazzoleni sono stati celebrati lunedì 8 luglio nella chiesa parrocchiale di Brivio. Mazzoleni lascia la moglie Cristiana, i figli Maurizio con Rita, Stefano con Michela, Pietro con Idoia, i nipoti.
E.Ma.