Parliamo del ponte

Ciao Direttore ho letto gli articoli e conseguenti commenti in merito alla costruzione del nuovo ponte. Personalmente ritengo che non vi sia tanto da discutere. Indubbiamente il nuovo ponte porterà ad un aumento sensibile di traffico, ma pensare di poter modificare sensibilmente i tracciati delle strade è pura utopia, sempre che non si pensi di espropriare case e terreni come se non ci fosse un domani. Direttore sappiamo tutti benissimo che per decenni sul ponte sono transitate "orde"di camion, non ultime le decine e decine della Beton Villa stracarichi di pietrisco estratto dalla cava di Medolago destinati all'ormai ex cementificio di Merate. Non mi risulta che a quei tempi vi siano state rimostranze o sommossa popolare. Pertanto, apportando qualche oggettiva modifica in alcuni punti del tracciato, come togliere qualche semaforo, penso che senza che nessuno debba strapparsi le vesta si possa trovare ingiusto equilibrio che possa accontentare tutti. Non dimentichiamoci che il 2030 è alle porte e non è possibile arrivarci senza aver se non proprio ultimato quantomeno essere a buon punto sulla realizzazione di questo ponte che è obbligatorio e non procrastinabile.
Emilio
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