Lecco: Armi italiane e Israele. Un evento il 9 in sala Ticozzi
“Nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023 al 26 giugno 2024 sono morte ufficialmente 37.400 persone. È come se l'80% della popolazione della città di Lecco fosse stata spazzata via in nemmeno 300 giorni, con oltre il 50% di prevalenza di donne e bambini. Il bilancio effettivo è sicuramente più pesante, considerando che il 96% della popolazione della Striscia (2,1 milioni di persone, in un'area estesa meno della metà della nostra provincia) è oggi in condizione di grave insicurezza alimentare, senza energia elettrica, assistenza ospedaliera, aiuti umanitari costanti, accesso sicuro all'acqua o luoghi di protezione. Di fronte a tutto questo -e agli 85.500 feriti- non si può rimanere indifferenti. E non porsi una domanda semplice: quale ruolo ha giocato e gioca ancora adesso l'Italia nell’esportazione di armi a Israele? E la provincia di Lecco?” fa sapere il coordinamento lecchese "Stop al genocidio”, che ha deciso di promuovere martedì 9 luglio alle 21 presso la Sala Ticozzi di via Ongania a Lecco una iniziativa informativa intitolata "Armi italiane e Israele. Il caso di Lecco". “Fatti e numeri sull’esportazione di armi e munizioni dopo i fatti del 7 ottobre. Una questione di diritti umani”.
Interverrà Duccio Facchini, giornalista e direttore della rivista Altreconomia, che in questi mesi ha curato inchieste sul tema.
L'accesso è libero
Interverrà Duccio Facchini, giornalista e direttore della rivista Altreconomia, che in questi mesi ha curato inchieste sul tema.
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