San Zeno: comunità in festa per il 60esimo di ordinazione sacra di padre Luigino Brambilla. Esempio di fede e coraggio
60 anni intrisi di costanza e coraggio, impegno e fede. Ma soprattutto dono.
Si può riassumere così il ministero sacerdotale di padre Luigino Brambilla che questa mattina a san Zeno ha celebrato, con altri confratelli, la funzione in occasione del suo anniversario di ordinazione sacra.
Un traguardo davvero unico e che è stato festeggiato con tutti gli onori e la riconoscenza che merita, alla presenza di amici, parenti, sostenitori che in questo lungo cammino lo hanno accompagnato standogli accanto, aiutandolo e ricevendo tanto dal suo carisma e dalla sua bontà.
Lo sanno bene in Africa, sua principale terra di servizio, dove la testimonianza della Parola di Dio si è abbinata alle opere di carità e sociali che è riuscito a realizzare, con l'aiuto degli amici brianzoli e di associazioni come “Insieme per Costruire” e dei vari gruppi missionari: scuole, chiese, pozzi, asili, dispensari, centri per malati.
“Il motivo principale del nostro operare è che conoscano te” ha detto il sacerdote nel corso della sua omelia “spesso siamo apprezzati per ciò che realizziamo ma non dobbiamo mai perdere di vista che dobbiamo testimoniare l'amore di Gesù, altrimenti saremmo equiparati a una delle tante organizzazioni internazionali. Bisogna dimostrare l'Amore di Gesù non a parole ma con le opere”.
Nel corso della santa Messa sono stati portati all'altare diversi doni per ricordare a tutta la comunità l'importanza del traguardo raggiunto ma anche il senso del suo ministero tra le persone, primo fra tutti la Croce da cui parte e a cui tutto torna, offerta all'altare da suor Alma.
Al termine della funzione un rinfresco nella chiesina di san Giuseppe di fronte alla chiesa e poi il pranzo presso i missionari di Bevera hanno concluso questa giornata di festa.
Si può riassumere così il ministero sacerdotale di padre Luigino Brambilla che questa mattina a san Zeno ha celebrato, con altri confratelli, la funzione in occasione del suo anniversario di ordinazione sacra.
Un traguardo davvero unico e che è stato festeggiato con tutti gli onori e la riconoscenza che merita, alla presenza di amici, parenti, sostenitori che in questo lungo cammino lo hanno accompagnato standogli accanto, aiutandolo e ricevendo tanto dal suo carisma e dalla sua bontà.
Lo sanno bene in Africa, sua principale terra di servizio, dove la testimonianza della Parola di Dio si è abbinata alle opere di carità e sociali che è riuscito a realizzare, con l'aiuto degli amici brianzoli e di associazioni come “Insieme per Costruire” e dei vari gruppi missionari: scuole, chiese, pozzi, asili, dispensari, centri per malati.
“Il motivo principale del nostro operare è che conoscano te” ha detto il sacerdote nel corso della sua omelia “spesso siamo apprezzati per ciò che realizziamo ma non dobbiamo mai perdere di vista che dobbiamo testimoniare l'amore di Gesù, altrimenti saremmo equiparati a una delle tante organizzazioni internazionali. Bisogna dimostrare l'Amore di Gesù non a parole ma con le opere”.
Nel corso della santa Messa sono stati portati all'altare diversi doni per ricordare a tutta la comunità l'importanza del traguardo raggiunto ma anche il senso del suo ministero tra le persone, primo fra tutti la Croce da cui parte e a cui tutto torna, offerta all'altare da suor Alma.
Al termine della funzione un rinfresco nella chiesina di san Giuseppe di fronte alla chiesa e poi il pranzo presso i missionari di Bevera hanno concluso questa giornata di festa.
S.V.