Da Merate alla Bolivia come volontario del Mato Grosso. Giorgio Bellinzoni si racconta
Tutto è iniziato quando durante gli anni delle scuole superiori nell'ora di religione erano venuti a raccontare la loro testimonianza di volontariato alcuni ragazzi impegnati nell'operazione Mato Grosso che lavora nelle zone povere del Sud America.
Quei racconti così appassionati, intensi e carichi di storie di vita avevano fatto breccia nel suo cuore e da quel momento Giorgio Bellinzoni aveva deciso di non lasciarsi sfuggire l'occasione e di impegnarsi anche lui in una realtà tanto affascinante quanto ancora sconosciuta. 23 anni, originario di Merate con la famiglia, docente di informatica, ha deciso di lasciare tutto e partire per 6 mesi.
Sarà lui questa volta al di là della barricata, che potrà raccontare al ritorno ai suoi studenti quello che ha vissuto. Lo abbiamo incontrato a poche ore dal volo che lo ha portato a La Paz, capitale della Bolivia da dove con altri giovani italiani è stato poi destinato alla missione per i prossimi mesi. Per il meratese si tratta della realtà di Bolivar.Solare, con l'energia che sprizza dagli occhi vivaci, Giorgio è partito con una idea ben precisa "sgomberare la testa da ciò che è inutile e riappropriarsi dell'essenziale". Le "limitazioni" che inevitabilmente ci saranno per via delle distanze, della difficoltà a comunicare, dei mezzi che saranno sicuramente più scarsi rispetto a quelli a cui si è abituati, non lo spaventano per nulla. Tutt'altro.
"Vorrei vivere un'esperienza avventurosa, lasciando a casa un po' di vizi e di abitudini che sono controproducenti perché voglio andare all'essenziale delle cose e coltivare legami con le persone che incontrerò sul posto" ha raccontato "Quando ho conosciuto per la prima volta i volontari del Mato grosso mi hanno conquistato e ho capito subito che volevo impegnarmi anch'io e l'obiettivo finale era poi fare anche una esperienza in quei paesi. Non ho aspettative o pensieri, vorrei solo che questa esperienza rappresentasse un momento di svolta nella mia vita, che si capisse che qualcosa è cambiato e che c'è stato un prima e un dopo".
Ora non resta che attendere il suo ritorno per rivedergli il sorriso stampato sul volto, che abbiamo incontrato prima della partenza e che sarà sicuramente ancora più radioso.
Lista numeri vincenti
1° 3876
2° 1721
3° 0183
4° 1357
5° 2446
6° 0753
7° 2372
8° 4022
9° 1563
10° 2945
11° 4128
12° 3387
13° 0297
14° 1240
15° 3393
16° 1618
17° 1639
18° 3587
19° 0222
20° 2771
21° 2141
22° 0736
23° 2012
24° 2061
Quei racconti così appassionati, intensi e carichi di storie di vita avevano fatto breccia nel suo cuore e da quel momento Giorgio Bellinzoni aveva deciso di non lasciarsi sfuggire l'occasione e di impegnarsi anche lui in una realtà tanto affascinante quanto ancora sconosciuta. 23 anni, originario di Merate con la famiglia, docente di informatica, ha deciso di lasciare tutto e partire per 6 mesi.
Sarà lui questa volta al di là della barricata, che potrà raccontare al ritorno ai suoi studenti quello che ha vissuto. Lo abbiamo incontrato a poche ore dal volo che lo ha portato a La Paz, capitale della Bolivia da dove con altri giovani italiani è stato poi destinato alla missione per i prossimi mesi. Per il meratese si tratta della realtà di Bolivar.Solare, con l'energia che sprizza dagli occhi vivaci, Giorgio è partito con una idea ben precisa "sgomberare la testa da ciò che è inutile e riappropriarsi dell'essenziale". Le "limitazioni" che inevitabilmente ci saranno per via delle distanze, della difficoltà a comunicare, dei mezzi che saranno sicuramente più scarsi rispetto a quelli a cui si è abituati, non lo spaventano per nulla. Tutt'altro.
"Vorrei vivere un'esperienza avventurosa, lasciando a casa un po' di vizi e di abitudini che sono controproducenti perché voglio andare all'essenziale delle cose e coltivare legami con le persone che incontrerò sul posto" ha raccontato "Quando ho conosciuto per la prima volta i volontari del Mato grosso mi hanno conquistato e ho capito subito che volevo impegnarmi anch'io e l'obiettivo finale era poi fare anche una esperienza in quei paesi. Non ho aspettative o pensieri, vorrei solo che questa esperienza rappresentasse un momento di svolta nella mia vita, che si capisse che qualcosa è cambiato e che c'è stato un prima e un dopo".
A supportare la sua partenza ci sono stati gli amici del Mato Grosso di Merate che hanno organizzato una lotteria a premi il cui ricavato è andato per missione di Giorgio in Bolivia.
Ora non resta che attendere il suo ritorno per rivedergli il sorriso stampato sul volto, che abbiamo incontrato prima della partenza e che sarà sicuramente ancora più radioso.
Lista numeri vincenti
1° 3876
2° 1721
3° 0183
4° 1357
5° 2446
6° 0753
7° 2372
8° 4022
9° 1563
10° 2945
11° 4128
12° 3387
13° 0297
14° 1240
15° 3393
16° 1618
17° 1639
18° 3587
19° 0222
20° 2771
21° 2141
22° 0736
23° 2012
24° 2061
S.V.