Calco: "Secondo Orfea" di Margherita Antonelli incanta il pubblico a Villa Grugana

Ieri sera, nella suggestiva cornice di Villa Grugana a Calco, l'attrice e comica Margherita Antonelli ha portato in scena "Secondo Orfea. Quando l’amore fa miracoli", chiudendo con un successo strepitoso il "Villa Grugana Festival". La rassegna estiva, organizzata dal Centro Missionario PIME e diretta artisticamente da Andrea Zaniboni, ha regalato al pubblico un ultimo appuntamento carico di emozioni e riflessioni profonde.
Image00006.jpg (68 KB)
Image00007.jpg (44 KB)
"Secondo Orfea", scritto dalla stessa Antonelli ed in scena ormai da 10 anni per tutta l'Italia, narra la storia appunto di Orfea, una vedova di un centurione romano che vive a Gerusalemme e che si ritrova coinvolta direttamente nei primi anni dell'era cristiana. La sua vita cambia radicalmente quando i suoi nuovi vicini di casa si rivelano essere nient'altro che Giuseppe, Maria e il loro figlio Gesù. "Questa rappresentazione teatrale – ha spiegato poi la Antonelli – si pone come una testimonianza di fede vista attraverso gli occhi di una donna semplice e concreta, a cui non è stato fatto il dono di una visione angelica, ma che è chiamata all'amore incondizionato anche nei momenti di difficoltà".
Image00003.jpg (95 KB)
Image00009.jpg (44 KB)
L'interpretazione della Antonelli è stata intensa e toccante, alternando momenti di delicata ironia a passaggi di profonda commozione, tanto da far piangere il pubblico sia per le risate che per la drammaticità di alcune scene. Orfea, con la sua naturale umanità, instaura un legame affettuoso e sincero con Gesù, trattandolo dapprima come un bambino speciale e, successivamente, riconoscendo in lui il Figlio di Dio. Questo rapporto di cura e amore si sviluppa in modo autentico, lontano da ruoli predefiniti, mettendo in luce una visione teneramente riletta dei fatti evangelici.
Image00001.jpg (67 KB)
Il pubblico, coinvolto dalla narrazione, ha seguito con attenzione la storia di Orfea, che difende, sostiene e si rattrista per la morte di Gesù, ma gioisce per la sua Resurrezione. La rappresentazione non si limita a raccontare i fatti, ma li rivisita con uno sguardo nuovo, offrendo una visione femminile e quotidiana che solitamente manca nelle narrazioni evangeliche. L'opera riesce a riportare l'essenza dell'amore incondizionato e della fede, intesi come sentimenti innati e profondi che nascono dalla purezza del credere. La performance di Margherita Antonelli, già nota per i suoi ruoli comici a Zelig, si propone ed ne esce vincente nel rappresentare l'umanità in tutta la sua fragilità e forza.

Galleria fotografica (vedi tutte le 13 immagini)


La serata si è conclusa con lunghi applausi ed una standing ovation, confermando il successo di uno spettacolo che ha saputo toccare il cuore degli spettatori e chiudere in bellezza la rassegna estiva di Villa Grugana.
Matteo Pennati
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.