Essere volontari per la Comunità
Carissimi,
da parte nostra è del tutto sentita una riflessione sulla figura del volontario civico nella nostra comunità cittadina. Lo spunto lo cogliamo dal discorso di insediamento da parte nel nuovo Sindaco Lavelli, in occasione del primo Consiglio Comunale a fine Giugno.
Dal punto di vista teorico è tutto bello e sembra essere così scontato che delle persone si mettano a disposizione della propria comunità e territorio, così d’amblè. Ma i fatti sono altri.
Ricordiamo molto bene cosa accadde nel 2019, quando ci insediammo per la prima volta alla guida dell’Amministrazione Comunale. Quando si trattò di riorganizzare i servizi e dunque si volle radunare i volontari comunali, diversi furono i no che ricevemmo da parte di coloro che già operavano. Sicuramente anche per scelta politica e che ora, magari, ricompariranno alla soglia.
Volontari si è per libera scelta, è verissimo! Ma il volontario non ha colore, non svolge questo compito per partigianeria o altro.
Conosciamo quanti sacrifici si sono resi necessari per costituire dall’inizio il gruppo dei volontari per il servizio Piedibus, per la Scuola Primaria; così per i volontari dell’aiuto compiti post scuola, tramite il progetto PTCO che coinvolge gli studenti delle Scuole Superiori, in aiuto post scuola dei giovanissimi alunni dei nostri Plessi Scolastici; infine, la medesima situazione per la costituzione del nuovo gruppo dei volontari del servizio di trasporto sociale che, soltanto dopo diversi incontri e solo da Gennaio 2024 si è riuscito a rimettere in campo. Pertanto, noi vogliamo sentitamente ringraziare tutte le donne e gli uomini che hanno aderito indistintamente e che non hanno mai fatto mancare negli anni il loro prezioso sostegno per la nostra comunità!
da parte nostra è del tutto sentita una riflessione sulla figura del volontario civico nella nostra comunità cittadina. Lo spunto lo cogliamo dal discorso di insediamento da parte nel nuovo Sindaco Lavelli, in occasione del primo Consiglio Comunale a fine Giugno.
Dal punto di vista teorico è tutto bello e sembra essere così scontato che delle persone si mettano a disposizione della propria comunità e territorio, così d’amblè. Ma i fatti sono altri.
Ricordiamo molto bene cosa accadde nel 2019, quando ci insediammo per la prima volta alla guida dell’Amministrazione Comunale. Quando si trattò di riorganizzare i servizi e dunque si volle radunare i volontari comunali, diversi furono i no che ricevemmo da parte di coloro che già operavano. Sicuramente anche per scelta politica e che ora, magari, ricompariranno alla soglia.
Volontari si è per libera scelta, è verissimo! Ma il volontario non ha colore, non svolge questo compito per partigianeria o altro.
Conosciamo quanti sacrifici si sono resi necessari per costituire dall’inizio il gruppo dei volontari per il servizio Piedibus, per la Scuola Primaria; così per i volontari dell’aiuto compiti post scuola, tramite il progetto PTCO che coinvolge gli studenti delle Scuole Superiori, in aiuto post scuola dei giovanissimi alunni dei nostri Plessi Scolastici; infine, la medesima situazione per la costituzione del nuovo gruppo dei volontari del servizio di trasporto sociale che, soltanto dopo diversi incontri e solo da Gennaio 2024 si è riuscito a rimettere in campo. Pertanto, noi vogliamo sentitamente ringraziare tutte le donne e gli uomini che hanno aderito indistintamente e che non hanno mai fatto mancare negli anni il loro prezioso sostegno per la nostra comunità!
Gruppo civico CambiAmo Airuno-Aizurro