Brivio: siepe sporgente? Si rischiano multe fino a 649 €
La siepe sporge e copre cartelli stradali? A Brivio si rischia una sanzione che va dai 173 ai 694 euro. Il Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Locale, Alberto Maggioni, ha firmato nella giornata di venerdì 28 giugno apposita ordinanza per tutti coloro che a Brivio sono proprietari di terreni confinanti con le strade pubbliche. “Diversi non hanno provveduto al taglio delle siepi e/o rami che si protendono oltre il confine stradale, nascondendo la segnaletica e creando una situazione di pericolo sia alla viabilità che ai pedoni” si legge tra le premesse del documento.
È stato quindi ricordato che per legge vi è l’obbligo per i proprietari confinanti di mantenere le vegetazioni in modo da non restringere e/o danneggiare le strade pubbliche (comprese quelle vicinali soggette a uso pubblico) e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e/o che nascondono la segnaletica e/o che ne compromettono comunque la leggibilità. Ciò detto, il documento ordina a tutti i proprietari di provvedere al taglio e al mantenimento delle siepe e dei rami, segnalando che i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 173,00 euro a 694 euro oltre alla sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo di ripristino a loro spese dei luoghi.
È stato quindi ricordato che per legge vi è l’obbligo per i proprietari confinanti di mantenere le vegetazioni in modo da non restringere e/o danneggiare le strade pubbliche (comprese quelle vicinali soggette a uso pubblico) e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e/o che nascondono la segnaletica e/o che ne compromettono comunque la leggibilità. Ciò detto, il documento ordina a tutti i proprietari di provvedere al taglio e al mantenimento delle siepe e dei rami, segnalando che i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 173,00 euro a 694 euro oltre alla sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo di ripristino a loro spese dei luoghi.