Merate: 9 anni di "Progetto murales e non solo" al liceo Agnesi con 200 studenti
Due docenti, 9 anni e oltre 200 alunni. Si è concluso a giugno il progetto “Murales e non solo…” del liceo Agnesi di Merate che aveva come obiettivo quello di riqualificare alcuni spazi della scuola e, in particolare, il seminterrato dell’Istituto.
La referente del progetto è stata fin da subito Anna Gagliardi, docente di disegno e storia dell'arte, che proprio quest’anno, dopo 37 anni di servizio all’Agnesi, ha concluso il suo percorso professionale.
Gli iscritti alla prima "edizione" sono stati una dozzina, quasi tutte ragazze dell'ultimo anno del liceo, ma in poco tempo il numero dei partecipanti è cresciuto velocemente. “Dopo una moltitudine di bozzetti, gli studenti sono riusciti a realizzare due grandi pannelli sul tema della musica e sulla libertà di pensiero – ha spiegato la docente. – Negli anni successivi gli iscritti sono aumentati e sono stati progettati e realizzati, oltre ai primi due pannelli inizialmente previsti, altri tre pannelli che avevano come tema il cambiamento climatico, l'importanza del sapere e la creatività. Tre di questi si trovano nell'aula magna, mentre gli altri due sono stati collocati nell'atrio ex Badoni. In una seconda fase, siamo poi passati a piccoli formati per indicare i vari laboratori del liceo (scienze , fisica , lingue...), il bar, il corridoio della
presidenza e la palestra. Nel 2021 è subentrata un'altra docente di arte, la professoressa Scaccabarozzi, in quanto gli iscritti erano quadruplicati ed era impossibile seguire tutti”.
Le due insegnanti si sono divise i compiti: una ha seguito principalmente il progetto del murales dell'atrio principale, mentre contemporaneamente l'altra si è dedicata a un altro gruppo di studenti che ha progettato e realizzato due murales per il muro del seminterrato, “da anni rimasto anonimo e squallido”.
Da tempo infatti tra gli alunni a cui venivano assegnate queste aule serpeggiava una sorta di "malcontento" perché “si sentivano all' interno di un bunker”.
Ora una parte del muro è stata riempita da fiori di varie specie e colori ed un'altra porzione di muro da una moltitudine di pesci che nuotano in un azzurro fondale marino.
positivo da sottolineare è quello di aver favorito, oltre alla conoscenza delle abilità pratiche- manuali, la socializzazione tra alunni di età e personalità diverse. In questi anni c'è stato un forte affiatamento
all'interno del gruppo, sono nate nuove amicizie e altre si sono consolidate. L'atmosfera è stata sempre serena e gioiosa, un'esperienza soprattutto di vita" - ha concluso la docente.
Nonostante il pensionamento, la professoressa Gagliardi continuerà a lavorare al progetto assieme alla sua collega Scaccabarozzi per proseguire questa iniziativa risultata particolarmente apprezzata.
La referente del progetto è stata fin da subito Anna Gagliardi, docente di disegno e storia dell'arte, che proprio quest’anno, dopo 37 anni di servizio all’Agnesi, ha concluso il suo percorso professionale.
Gli iscritti alla prima "edizione" sono stati una dozzina, quasi tutte ragazze dell'ultimo anno del liceo, ma in poco tempo il numero dei partecipanti è cresciuto velocemente. “Dopo una moltitudine di bozzetti, gli studenti sono riusciti a realizzare due grandi pannelli sul tema della musica e sulla libertà di pensiero – ha spiegato la docente. – Negli anni successivi gli iscritti sono aumentati e sono stati progettati e realizzati, oltre ai primi due pannelli inizialmente previsti, altri tre pannelli che avevano come tema il cambiamento climatico, l'importanza del sapere e la creatività. Tre di questi si trovano nell'aula magna, mentre gli altri due sono stati collocati nell'atrio ex Badoni. In una seconda fase, siamo poi passati a piccoli formati per indicare i vari laboratori del liceo (scienze , fisica , lingue...), il bar, il corridoio della
presidenza e la palestra. Nel 2021 è subentrata un'altra docente di arte, la professoressa Scaccabarozzi, in quanto gli iscritti erano quadruplicati ed era impossibile seguire tutti”.
Le due insegnanti si sono divise i compiti: una ha seguito principalmente il progetto del murales dell'atrio principale, mentre contemporaneamente l'altra si è dedicata a un altro gruppo di studenti che ha progettato e realizzato due murales per il muro del seminterrato, “da anni rimasto anonimo e squallido”.
Da tempo infatti tra gli alunni a cui venivano assegnate queste aule serpeggiava una sorta di "malcontento" perché “si sentivano all' interno di un bunker”.
Ora una parte del muro è stata riempita da fiori di varie specie e colori ed un'altra porzione di muro da una moltitudine di pesci che nuotano in un azzurro fondale marino.
In questi 9 anni il progetto si è fermato qualche mese a causa della pandemia e, al rientro, docenti e studenti hanno usato tutte le precauzioni necessarie per non interrompere il lavoro anche perché, come ha spiegato Gagliardi, “per gli alunni è stata una valvola di sfogo dopo mesi di Dad. L'aspetto
positivo da sottolineare è quello di aver favorito, oltre alla conoscenza delle abilità pratiche- manuali, la socializzazione tra alunni di età e personalità diverse. In questi anni c'è stato un forte affiatamento
all'interno del gruppo, sono nate nuove amicizie e altre si sono consolidate. L'atmosfera è stata sempre serena e gioiosa, un'esperienza soprattutto di vita" - ha concluso la docente.
Nonostante il pensionamento, la professoressa Gagliardi continuerà a lavorare al progetto assieme alla sua collega Scaccabarozzi per proseguire questa iniziativa risultata particolarmente apprezzata.
B.V.