Airuno: Lavelli e il gruppo si insediano in consiglio. Milani parla di opposizione attenta
Nella sera di venerdì 21 giugno si è tenuto nella sala consiliare del municipio di Airuno – ricca di pubblico per l’occasione – l’insediamento della nuova amministrazione comunale guidata dal neoeletto sindaco Gianfranco Lavelli, che proprio nel corso della giornata ha festeggiato il suo compleanno.
Dopo il giuramento, il primo cittadino ha voluto ringraziare gli elettori – a prescindere da chi avessero votato – mostrandosi leggermente amareggiato dal fatto che in Italia i votanti spesso non raggiungano il 50% della popolazione, ma al contempo soddisfatto che il 67% dei cittadini di Airuno si sia recato alle urne. “Il diritto e il dovere al voto va esercitato, perché se non lo eserciti rischi di perderlo” ha affermato, evidenziando quanto si é fortunati a poter esprimere la propria opinione, a differenza di qualche decennio fa dove non era possibile farlo. Citando Don Primo Mazzolari, il sacerdote che partecipò alla resistenza dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ha ricordato ai presenti che oggi “solo grazie a persone come lui, possiamo permetterci di parlare di come sono andate le elezioni”. Ha quindi ringraziato i candidati di entrambe le liste per essersi resi disponibili e aver trovato il tempo da dedicare al bene della comunità e del paese, augurando loro anche un buon lavoro per i prossimi cinque anni.
Riservando un ringraziamento particolare ai volontari – da lui definiti “coloro che tengono in vita il paese” – ha elogiato l’impegno nella salvaguardia del territorio, nei confronti dei più giovani con servizi scolastici come il piedibus e dei più anziani, oltre che per l’organizzazione degli eventi e delle feste, incoraggiandoli anche a continuare
col loro impegno. Lavelli infine ha ripercorso brevemente anche il periodo di campagna elettorale, a sua detta “non facile”. “Soprattutto non lo è stato affrontare ciò che è successo dopo le elezioni” ha detto riferendosi chiaramente alle scritte sui manifesti elettorali, senza però voler commentare l’accaduto.
“Il programma amministrativo che abbiamo presentato ai cittadini è costituito da tre indirizzi generali. La nostra squadra lavorerà per un Comune più vivo, più sicuro e più vicino” ha poi proseguito presentando appunto gli indirizzi generali di governo. “Costruire, passo dopo passo, un paese dove ‘vivere bene e stare bene’ è alla base del nostro impegno civico. Lavoreremo per una comunità locale aperta a tutti, un luogo dove il cittadino possa vivere serenamente la propria quotidianità”. Tra i 18 punti elencati dal primo cittadino: attenzione al decoro urbano, coinvolgimento dei cittadini al mondo associativo, presenza nell’ambiente scolastico, promozione di iniziative culturali, sportive e aggregative coinvolgendo i giovani, monitoraggio e controllo del territorio e implementazione dei servizi rivolti a cittadini, famiglie e attività imprenditoriali.
Quattro invece i macro-obbiettivi di mandato: no al nuovo Centro di Raccolta Differenziata, sì alla nuova convenzione con Brivio; per i giovani l’intenzione di realizzare una struttura sportiva, a seguito però di uno studio di fattibilità; l’ approfondimento del tema delle comunità energetiche; un occhio di riguardo in più per la popolazione più anziana con l’obbiettivo di realizzare una struttura di co-housing.
Si è congratulato con Lavelli l’ex sindaco e ora capogruppo di opposizione Alessandro Milani, affiancato dai consiglieri Luigi Gilardi e Adriana Rossi. Milani ha dichiarato di aver lasciato il comune “in ordine” e con conti di bilancio in buono stato e ha augurato che l’amministrazione continui a fare sia l’interesse dei cittadini sia che porti avanti il positivo lavoro iniziato dalla sua squadra, con la raccomandazione di proseguire la manutenzione e il miglioramento dei plessi scolastici e di alcune importanti opere pubbliche già avviate. “Saremo all’opposizione, in modo responsabile, attento, di stimolo e di controllo nell’operato della Giunta; non ci fonderemo sui pregiudizi ma svolgeremo il nostro lavoro nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini, ricordando che alla tornata elettorale appena conclusa abbiamo ottenuto quasi il 49% del consenso dei cittadini, rappresentando così buona parte della popolazione airunese.”
Con queste parole ha promesso al nuovo consiglio un impegno importante, preciso e costante.
Nel corso della seduta è avvenuta la presa d’atto della composizione dei gruppi consiliari e la nomina dei capigruppo: Simone Tavola per il gruppo di maggioranza “Vivere Airuno Aizurro” e l’ex sindaco Alessandro Milani per il gruppo di minoranza “CambiAmo Airuno Aizurro”. Confermata poi la nomina del vicesindaco Bruno Ferrario, che avrà la delega a Territorio e Ambiente e quella dell’assessore Adele Gatti che sarà invece delegata a Opere Pubbliche, alle Risorse Umane, ai Servizi alla Persona e Pari Opportunità.
Eletta quindi la commissione elettorale:
Simone Tavola e Adele Gatti per il gruppo di maggioranza e Adriana Rossi per il gruppo di minoranza. I supplenti invece saranno: Franco Riva, Dino spada e Alessandro Milani. Della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari faranno parte Dino Spada e Alessandro Milani.
Dopo il giuramento, il primo cittadino ha voluto ringraziare gli elettori – a prescindere da chi avessero votato – mostrandosi leggermente amareggiato dal fatto che in Italia i votanti spesso non raggiungano il 50% della popolazione, ma al contempo soddisfatto che il 67% dei cittadini di Airuno si sia recato alle urne. “Il diritto e il dovere al voto va esercitato, perché se non lo eserciti rischi di perderlo” ha affermato, evidenziando quanto si é fortunati a poter esprimere la propria opinione, a differenza di qualche decennio fa dove non era possibile farlo. Citando Don Primo Mazzolari, il sacerdote che partecipò alla resistenza dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ha ricordato ai presenti che oggi “solo grazie a persone come lui, possiamo permetterci di parlare di come sono andate le elezioni”. Ha quindi ringraziato i candidati di entrambe le liste per essersi resi disponibili e aver trovato il tempo da dedicare al bene della comunità e del paese, augurando loro anche un buon lavoro per i prossimi cinque anni.
Riservando un ringraziamento particolare ai volontari – da lui definiti “coloro che tengono in vita il paese” – ha elogiato l’impegno nella salvaguardia del territorio, nei confronti dei più giovani con servizi scolastici come il piedibus e dei più anziani, oltre che per l’organizzazione degli eventi e delle feste, incoraggiandoli anche a continuare
col loro impegno. Lavelli infine ha ripercorso brevemente anche il periodo di campagna elettorale, a sua detta “non facile”. “Soprattutto non lo è stato affrontare ciò che è successo dopo le elezioni” ha detto riferendosi chiaramente alle scritte sui manifesti elettorali, senza però voler commentare l’accaduto.
“Il programma amministrativo che abbiamo presentato ai cittadini è costituito da tre indirizzi generali. La nostra squadra lavorerà per un Comune più vivo, più sicuro e più vicino” ha poi proseguito presentando appunto gli indirizzi generali di governo. “Costruire, passo dopo passo, un paese dove ‘vivere bene e stare bene’ è alla base del nostro impegno civico. Lavoreremo per una comunità locale aperta a tutti, un luogo dove il cittadino possa vivere serenamente la propria quotidianità”. Tra i 18 punti elencati dal primo cittadino: attenzione al decoro urbano, coinvolgimento dei cittadini al mondo associativo, presenza nell’ambiente scolastico, promozione di iniziative culturali, sportive e aggregative coinvolgendo i giovani, monitoraggio e controllo del territorio e implementazione dei servizi rivolti a cittadini, famiglie e attività imprenditoriali.
Quattro invece i macro-obbiettivi di mandato: no al nuovo Centro di Raccolta Differenziata, sì alla nuova convenzione con Brivio; per i giovani l’intenzione di realizzare una struttura sportiva, a seguito però di uno studio di fattibilità; l’ approfondimento del tema delle comunità energetiche; un occhio di riguardo in più per la popolazione più anziana con l’obbiettivo di realizzare una struttura di co-housing.
Si è congratulato con Lavelli l’ex sindaco e ora capogruppo di opposizione Alessandro Milani, affiancato dai consiglieri Luigi Gilardi e Adriana Rossi. Milani ha dichiarato di aver lasciato il comune “in ordine” e con conti di bilancio in buono stato e ha augurato che l’amministrazione continui a fare sia l’interesse dei cittadini sia che porti avanti il positivo lavoro iniziato dalla sua squadra, con la raccomandazione di proseguire la manutenzione e il miglioramento dei plessi scolastici e di alcune importanti opere pubbliche già avviate. “Saremo all’opposizione, in modo responsabile, attento, di stimolo e di controllo nell’operato della Giunta; non ci fonderemo sui pregiudizi ma svolgeremo il nostro lavoro nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini, ricordando che alla tornata elettorale appena conclusa abbiamo ottenuto quasi il 49% del consenso dei cittadini, rappresentando così buona parte della popolazione airunese.”
Con queste parole ha promesso al nuovo consiglio un impegno importante, preciso e costante.
Nel corso della seduta è avvenuta la presa d’atto della composizione dei gruppi consiliari e la nomina dei capigruppo: Simone Tavola per il gruppo di maggioranza “Vivere Airuno Aizurro” e l’ex sindaco Alessandro Milani per il gruppo di minoranza “CambiAmo Airuno Aizurro”. Confermata poi la nomina del vicesindaco Bruno Ferrario, che avrà la delega a Territorio e Ambiente e quella dell’assessore Adele Gatti che sarà invece delegata a Opere Pubbliche, alle Risorse Umane, ai Servizi alla Persona e Pari Opportunità.
Eletta quindi la commissione elettorale:
Simone Tavola e Adele Gatti per il gruppo di maggioranza e Adriana Rossi per il gruppo di minoranza. I supplenti invece saranno: Franco Riva, Dino spada e Alessandro Milani. Della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari faranno parte Dino Spada e Alessandro Milani.
Aurora Scicli