Dal 21 al 30 giugno “Giardino delle Esperidi Festival”
Inizia venerdì 21 giugno la ventesima edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival, che prosegue fino a domenica 30 giugno. Teatro immersivo e itinerante, camminate in natura alla scoperta del territorio dell'Alta Brianza, performance site specific, danza, prosa, teatro di figura e spettacoli per i più piccoli. Ecco tutto il programma del primo weekend da venerdì 21 a domenica 23 giugno nei comuni di Olginate ed Ello e nel Parco Monte Barro, con il suo suggestivo e meraviglioso santuario di San Michele.
Venerdì 21 giugno ore 17.00 versione Urban Spaces: da Villa Sirtori di Olginate a Consonno; la performance, dedicata al cammino nelle sue diverse forme, percorre il versante est del Monte di Brianza arrivando al suggestivo paese fantasma di Consonno.
Sabato 22 giugno ore 18:00 versione Get Forested: partendo dai Giardini storici di Villa Bertarelli, il percorso attraversa il Monte di Brianza per arrivare al Parco del Monte Barro e al suggestivo santuario di S. Michele.
Venerdì 21 giugno ore 21.15, Villa Sirtori, Olginate. I bombardamenti su Cagliari della Seconda guerra mondiale attraverso gli occhi di un bambino down che ha la sfortuna di avere un padre estremamente ignorante e fascista. Paradossalmente, sarà grazie agli allarmi che dal 1943 incominciarono a risuonare, che il bambino potrà uscire dalla sua casa-prigione e conoscere un mondo che sino ad allora gli era stato tenuto nascosto.
Sabato 22 giugno ore 16.00, S. Michele al Monte Barro (Galbiate). Narrazione itinerante liberamente ispirata ai racconti L’uomo che piantava gli alberi di J. Giono, Sette minuti dopo la mezzanotte di P. Ness e S. Dowd e Il barone rampante di Calvino. Dai 6 anni.
Sabato 22 giugno ore 21.15, Michele al Monte Barro (Galbiate). A partire da una riflessione sullo scioglimento dei ghiacciai, Rimaye apre un’indagine su ciò che a breve è destinato a sparire, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali, entrambi modificatori di paesaggio in perenne movimento e custodi di memorie legate al Tempo e alla sua irreversibilità. Attraverso ricerche nei pressi dei ghiacciai delle Alpi, lo spettacolo accosta il linguaggio performativo-coreografico a una ricerca scientifica e storica dei paesaggi montani, riflettendo sulla forza dirompente e la fragilità disarmante dell’umano e dell’ambiente, mettendoli sullo stesso piano e ponendo l’attenzione sulla loro capacità di modellarsi e immagazzinare vissuti destinati a sparire e a lasciare spazio a ciò che verrà.
Domenica 23 giugno ore 11.00, da Villa Bertarelli (Galbiate) a Cascina La Fura (Ello). Un’esperienza unica in compagnia dello scrittore e poeta Tiziano Fratus, dell’antropologa Daniela Parafioriti, del giornalista Oliviero Ponte di Pino e del direttore artistico del festival Michele Losi. Un cammino performativo di 5 ore, facile, con pause sotto le fronde degli alberi o in piccole radure e un pic nic condiviso all'ora di pranzo.
Domenica 23 giugno ore 16.00 e 17.00, sentiero nel bosco de La Marcita di Ello. Spettacolo itinerante ed esperienziale alla scoperta dell’incredibile mondo degli alberi. Guidati da un personaggio fiabesco, i bambini partecipano a un percorso-spettacolo straordinario ed emozionante, una grande avventura attraverso il bosco e le sue creature. Dai 4 anni. Gratuito con prenotazione obbligatoria.
Domenica 23 giugno ore 21.00, Piazza del Municipio di Ello. Cosa succederebbe se una compagnia teatrale non riuscisse ad arrivare in tempo per lo spettacolo? Per raccontare Biancaneve, poi! Sarebbe un vero problema spiegarlo al pubblico… Ma il direttore del teatro ha un’idea geniale. Chiedere a qualcun altro di recitare, “tanto è una storia che tutti conoscono”, figuriamoci chi da anni monta le scene di questo spettacolo! Ed è così che due tecnici, abituati a stare dietro le quinte, si ritrovano sul palcoscenico a interpretare la fiaba, improvvisandosi attori!