Merate: studenti di Agnesi e Viganò affrontano la 2ª prova
Meglio il tema che la seconda prova. I maturandi del Liceo Agnesi e dell’Istituto Viganò di Merate, alle prese in questi giorni con gli esami scritti, concordano in questo. Se ieri il tema è andato più o meno bene a tutti, filando liscio, altrettanto non si può dire per la “fatidica” seconda prova fatta oggi.
Gli studenti dello Scientifico e dell’indirizzo Scienze Applicate hanno affrontato la prova di matematica. Le alternative sarebbero state fisica o matematica e fisica insieme. È stata sorteggiata solo matematica. La prova è consistita in uno studio di funzione con alcuni punti “complicati” – a detta dei ragazzi – e poi quattro quesiti. Alcuni studenti della 5ª D hanno convenuto sul fatto che non sia stato semplice, che però sia stato più difficile affrontare la simulazione durante l’anno piuttosto che la prova “vera”.
Per le due classi del liceo Linguistico la seconda prova è stata la lingua tedesca, che non veniva sorteggiata da tempo. Due le parti da eseguire: comprensione e produzione scritta. Gli studenti sono stati messi di fronte a due testi – uno riguardante le fake news e uno estratto dalla storia di una donna con una pelliccia di foca – e hanno dovuto rispondere a delle domande aperte e alcune a risposta multipla. La produzione scritta invece è consistita nella scrittura di due brevi testi da 150 parole l’uno. Uno riguardo all’imparare le lingue, l’altro sugli “errori” della vita. Anche in questo caso, secondo alcune studentesse della 5ª A, è stata più difficile la simulazione affrontata nel corso dell’anno scolastico, in ogni caso sarebbe stato meglio se fosse stata sorteggiata un’altra lingua per la prova.
Passando all’Istituto Viganò, mentre gli studenti dell’indirizzo Grafica e Comunicazione si sono ritrovati ad affrontare la prova di produzione multimediale – per cui sono state concesse 8 ore invece che le canoniche 6 –, i compagni dell’indirizzo Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni hanno affrontato la prova di sistemi. Data la rete di un azienda, gli studenti hanno dovuto svilupparne un’altra per il servizio sanitario e altri enti pubblici. A detta di alcuni studenti del Viganò è stata piuttosto complicata, anche perché durante l’anno era stata fatta solo una simulazione. “Il nostro esame non è molto verticale, ma ci sono tutte e tre materie di indirizzo che si mischiano insieme. È piuttosto impegnativo” ha commentato uno studente.
Per i ragazzi e le ragazze degli indirizzi Amministrazione Finanza e Marketing, e Turismo invece è stata economica la materia della seconda prova. Gli studenti hanno dovuto stendere un bilancio con dati a scelta e rispondere a due dei quattro quesiti proposti, affrontando temi come analisi costi-ricavi, disponibilità liquide e business plan.
Gli scritti sono dunque conclusi. Tra qualche giorno inizieranno gli orali. I maturandi in questo caso si dividono tra quelli che pensano che il peggio sia passato e non temono l’ultima grande interrogazione delle superiori e quelli per cui invece l’ansia inizia a cresce ora. Tutto dipende poi anche dal giorno in cui affronteranno l’orale. Qualcuno ancora non ci pensa, poiché ha la prova per ultimo a luglio, qualcuno invece ce l’ha tra qualche giorno ed è contento di “togliersela” il prima possibile.
Gli studenti dello Scientifico e dell’indirizzo Scienze Applicate hanno affrontato la prova di matematica. Le alternative sarebbero state fisica o matematica e fisica insieme. È stata sorteggiata solo matematica. La prova è consistita in uno studio di funzione con alcuni punti “complicati” – a detta dei ragazzi – e poi quattro quesiti. Alcuni studenti della 5ª D hanno convenuto sul fatto che non sia stato semplice, che però sia stato più difficile affrontare la simulazione durante l’anno piuttosto che la prova “vera”.
Per le due classi del liceo Linguistico la seconda prova è stata la lingua tedesca, che non veniva sorteggiata da tempo. Due le parti da eseguire: comprensione e produzione scritta. Gli studenti sono stati messi di fronte a due testi – uno riguardante le fake news e uno estratto dalla storia di una donna con una pelliccia di foca – e hanno dovuto rispondere a delle domande aperte e alcune a risposta multipla. La produzione scritta invece è consistita nella scrittura di due brevi testi da 150 parole l’uno. Uno riguardo all’imparare le lingue, l’altro sugli “errori” della vita. Anche in questo caso, secondo alcune studentesse della 5ª A, è stata più difficile la simulazione affrontata nel corso dell’anno scolastico, in ogni caso sarebbe stato meglio se fosse stata sorteggiata un’altra lingua per la prova.
Passando all’Istituto Viganò, mentre gli studenti dell’indirizzo Grafica e Comunicazione si sono ritrovati ad affrontare la prova di produzione multimediale – per cui sono state concesse 8 ore invece che le canoniche 6 –, i compagni dell’indirizzo Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni hanno affrontato la prova di sistemi. Data la rete di un azienda, gli studenti hanno dovuto svilupparne un’altra per il servizio sanitario e altri enti pubblici. A detta di alcuni studenti del Viganò è stata piuttosto complicata, anche perché durante l’anno era stata fatta solo una simulazione. “Il nostro esame non è molto verticale, ma ci sono tutte e tre materie di indirizzo che si mischiano insieme. È piuttosto impegnativo” ha commentato uno studente.
Per i ragazzi e le ragazze degli indirizzi Amministrazione Finanza e Marketing, e Turismo invece è stata economica la materia della seconda prova. Gli studenti hanno dovuto stendere un bilancio con dati a scelta e rispondere a due dei quattro quesiti proposti, affrontando temi come analisi costi-ricavi, disponibilità liquide e business plan.
Gli scritti sono dunque conclusi. Tra qualche giorno inizieranno gli orali. I maturandi in questo caso si dividono tra quelli che pensano che il peggio sia passato e non temono l’ultima grande interrogazione delle superiori e quelli per cui invece l’ansia inizia a cresce ora. Tutto dipende poi anche dal giorno in cui affronteranno l’orale. Qualcuno ancora non ci pensa, poiché ha la prova per ultimo a luglio, qualcuno invece ce l’ha tra qualche giorno ed è contento di “togliersela” il prima possibile.
E.Ma.