Un lettore: fuochi d’artificio silenziosi. Si può discutere?

Cresce ogni anno il numero dei comuni – anche di grande entità – che ricorrono ai fuochi d’artificio silenziosi. Lo sviluppo esponenziale, durante il Covid, della presenza di animali da compagnia – cani in particolare ma anche gatti e altri – sta facendo maturare una maggiore sensibilità verso questi nostri amici che, notoriamente, si spaventano – a volte persino a morte – degli scoppi violentissimi prodotti dai fuochi d’artificio. Proprio per questa ragione sempre più Amministrazioni comunali ricorrono allo “Spark”, fuochi che non fanno rumore ma che riproducono effetti visivi meravigliosi. Da noi sono tradizione i fuochi alla festa di San Pietro a Sartirana e alla festa di Brivio. Probabilmente, almeno a Sartirana, il materiale è già stato acquistato. Ma si può pensare di aderire ai comuni che hanno deciso di non spaventare gli animali senza privarsi della bellezza dello spettacolo pirotecnico? Mi piacerebbe che gli organizzatori dei fuochi di Sartirana e di Brivio prendessero parte a un confronto sull’argomento.
Ennio Mantovani
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