Cernusco: sulla biblioteca riattivato il fotovoltaico
È rientrato in funzione l’impianto fotovoltaico installato nel 2009 sul tetto della biblioteca di Cernusco Lombardone. Sembrava che avesse un destino segnato, con il suo smantellamento che era già stato annunciato dall’amministrazione comunale intenzionata a sostituirlo all’interno del progetto della Comunità Energetica Rinnovabile. Un sopralluogo e un approfondimento del caso hanno indotto il Comune a ripensarci e a puntare sul cambio di alcune componenti che hanno consentito il ripristino.
Al momento dell’installazione i pannelli erano stati certificati per generare 20 kwh, che continueranno ad essere incentivati fino al 2029 a 0,46 euro al kwh. Una formula conveniente in grado di portare nelle casse del Comune 10 mila euro all’anno. La manutenzione, affidata alla Renerit Srl, è costata 6.075 euro. In particolare i 3 inverter monofase Sunway della Eneretronica Santerno sono stati sostituiti con un nuovo inverter trifase Huawei Sun2000 20KTL M5 ibrido da 20 kW. Sono inoltre stati sostituiti i 16 vecchi fusibili che erano adatti per un circuito elettrico a corrente alternata, mentre i nuovi funzionano per un circuito a corrente continua. La stessa Renerit ha poi comunicato ad E-Distribuzione la modifica dell’impianto fotovoltaico.
Questi pannelli non potranno entrare per Legge nella Comunità Energetica, una volta che sarà costituita, dunque l’energia prodotta non potrà essere condivisa con i membri della CER. Tuttavia il Comune potrà stabilire di utilizzare i proventi dell’energia incentivata del vecchio impianto a sostegno della Comunità Energetica.
Quali saranno i pannelli che faranno parte della CER? Intanto, sempre sulla biblioteca una o forse anche due falde del tetto potranno essere coperte da lastre fotovoltaiche. Prima però, con buona probabilità, servirà fare dei lavori sul tetto per risolvere definitivamente i problemi di infiltrazione d’acqua piovana. Non allontanandosi da piazza della Vittoria, alle ex case popolari del civico 21, la palazzina ristrutturata per ospitare anziani e disabili in progetti di co-housing sarà coperta dal fotovoltaico. Idem per i nuovi spogliatoi al centro sportivo di via Lanfritto Maggioni.
Al momento dell’installazione i pannelli erano stati certificati per generare 20 kwh, che continueranno ad essere incentivati fino al 2029 a 0,46 euro al kwh. Una formula conveniente in grado di portare nelle casse del Comune 10 mila euro all’anno. La manutenzione, affidata alla Renerit Srl, è costata 6.075 euro. In particolare i 3 inverter monofase Sunway della Eneretronica Santerno sono stati sostituiti con un nuovo inverter trifase Huawei Sun2000 20KTL M5 ibrido da 20 kW. Sono inoltre stati sostituiti i 16 vecchi fusibili che erano adatti per un circuito elettrico a corrente alternata, mentre i nuovi funzionano per un circuito a corrente continua. La stessa Renerit ha poi comunicato ad E-Distribuzione la modifica dell’impianto fotovoltaico.
Questi pannelli non potranno entrare per Legge nella Comunità Energetica, una volta che sarà costituita, dunque l’energia prodotta non potrà essere condivisa con i membri della CER. Tuttavia il Comune potrà stabilire di utilizzare i proventi dell’energia incentivata del vecchio impianto a sostegno della Comunità Energetica.
Quali saranno i pannelli che faranno parte della CER? Intanto, sempre sulla biblioteca una o forse anche due falde del tetto potranno essere coperte da lastre fotovoltaiche. Prima però, con buona probabilità, servirà fare dei lavori sul tetto per risolvere definitivamente i problemi di infiltrazione d’acqua piovana. Non allontanandosi da piazza della Vittoria, alle ex case popolari del civico 21, la palazzina ristrutturata per ospitare anziani e disabili in progetti di co-housing sarà coperta dal fotovoltaico. Idem per i nuovi spogliatoi al centro sportivo di via Lanfritto Maggioni.
M.P.