Cernusco: unanimità per la Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza
Il Consiglio comunale all’unanimità ha attribuito la cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza nella seduta di venerdì 14 giugno. L’intenzione era stata espressa già nella precedente assise del 7 maggio dal sindaco Gennaro Toto, che nello stesso giorno aveva fatto approvare dalla sua Giunta la relativa delibera. L’altro giorno sono state dunque riproposte le motivazioni già espresse dalla Giunta: “per l’alto senso del dovere e il costante impegno per contrastare l’illegalità finanziaria diffusa e le sue ricadute nella collettività, nonché per le molteplici e capillari iniziative volte a ripristinare l’onestà e la legalità, a difesa e garanzia della sicurezza dei cittadini e dell’intera comunità di Cernusco Lombardone e al servizio dello Stato e delle sue Istituzioni”.
Toto ha ricordato che il riconoscimento viene simbolicamente assegnato nel 250° anniversario di fondazione del Corpo, che a Cernusco è presente con la sede della Tenenza locale dal 1951. Tra il pubblico c’erano i luogotenenti Pasquale D’Aloia, comandante della Tenenza della GdF che si trova in via Monza, e Juan Gabriel Del Biondo, comandante del Nucleo mobile della Tenenza. Peraltro, entro la fine dell’estate, la struttura locale sarà elevata a Compagnia, ha preannunciato ancora il sindaco.
Il sindaco ha dato inoltre informazione di un protocollo di intesa che sarà sottoscritto il 21 giugno con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza. L’accordo ha l’obiettivo di rafforzare il monitoraggio e il controllo, in ottica collaborativa, della Guardia di Finanza sull’uso dei finanziamenti pubblici legati al PNRR (compreso il progetto gestito dall’Ambito distrettuale, per il tramite di Retesalute, sul co-housing di anziani e disabili alla palazzina che sarà rifatta al civico 21 di piazza della Vittoria). Il protocollo infatti scade al raggiungimento dei termini per attuare i progetti PNRR, cioè il 31 dicembre 2026. “Penso che siamo uno dei pochissimi Comuni in Provincia – è parso orgoglioso Toto – a sottoscrivere questo protocollo d’intesa. Se hanno scelto noi è perché ci sono i presupposti”.
Alla luce dell’intesa, l’amministrazione comunale sarà tenuta a comunicare informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità economico-finanziarie sulle gare di appalto dei progetti finanziati dall’Europa con il PNRR. Il flusso di informazioni non sarà chiaramente equivalente da parte della Guardia di Finanza, che è tenuta per Legge al segreto investigativo penale. Il protocollo d’intesa non avrà del resto nemmeno dei costi a carico dell’Ente comunale in quanto l’attività che sarà svolta dalla Guardia di Finanza rientra pienamente nell’autonomo potere di iniziativa, nell’ambito dei propri compiti d’istituto di analisi sulle azioni di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economico-finanziari.
L’attuazione del protocollo sarà costantemente aggiornata con incontri semestrali di coordinamento programmatico tra il sindaco e il comandante provinciale della GdF, il colonnello Emilio Renzo Fiora. Ci saranno inoltre tavoli tecnici trimestrali sulle attività e sulle procedure applicabili tra il segretario comunale, il dott. Francesco Antonio Malara, e il comandante del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria della GdF di Lecco.
Tornando alla cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza, la decisione ha ricevuto il plauso dell’intero Consiglio comunale. Anche il gruppo di minoranza, che l’anno scorso si era astenuto nella pari attribuzione dell’onorificenza all’Arma dei Carabinieri per delle perplessità su un vizio di forma (il Regolamento dice che il conferimento della cittadinanza onoraria può essere assegnato alle “persone”), ha votato a favore. Un passaggio che è stato ricordato e motivato nuovamente dalla neo capogruppo Samantha Brusadelli: “Ci eravamo astenuti perché nutrivamo perplessità sul fatto che fosse consentito dal nostro Regolamento l’assegnazione della cittadinanza onoraria a soggetti diversi dalle persone fisiche e non certo perché non apprezzassimo il lavoro dei Carabinieri sia a livello nazionale sia a livello locale”.
È stato dunque palesato dalla consigliera Brusadelli un ravvedimento: “In quest’aula si sono succeduti diversi segretari comunali e tutti sembrano aver accolto l’interpretazione più ampia del nostro regolamento. Quindi il Consiglio può dire in tutta tranquillità di aver ottenuto il via libera per il conferimento della cittadinanza onoraria anche alle persone giuridiche e agli enti in generale”. Ha quindi concluso la capogruppo di Un Passo Avanti Insieme: “Ci apprestiamo dunque a votare a favore ribadendo il nostro apprezzamento sia per il lavoro dei Carabinieri sia per quello della Guardia di Finanza. Esprimiamo il nostro rispetto e la nostra gratitudine per gli uomini e le donne di tutte le forze dell’ordine che ogni giorno fanno il loro lavoro con impegno e professionalità e che, nell’esercizio del potere a loro conferito, non dimenticano di essere persone e di avere costantemente a che fare con altre persone che meritano di essere trattate con umanità, a prescindere dai reati commessi”.
Toto ha ricordato che il riconoscimento viene simbolicamente assegnato nel 250° anniversario di fondazione del Corpo, che a Cernusco è presente con la sede della Tenenza locale dal 1951. Tra il pubblico c’erano i luogotenenti Pasquale D’Aloia, comandante della Tenenza della GdF che si trova in via Monza, e Juan Gabriel Del Biondo, comandante del Nucleo mobile della Tenenza. Peraltro, entro la fine dell’estate, la struttura locale sarà elevata a Compagnia, ha preannunciato ancora il sindaco.
Il sindaco ha dato inoltre informazione di un protocollo di intesa che sarà sottoscritto il 21 giugno con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza. L’accordo ha l’obiettivo di rafforzare il monitoraggio e il controllo, in ottica collaborativa, della Guardia di Finanza sull’uso dei finanziamenti pubblici legati al PNRR (compreso il progetto gestito dall’Ambito distrettuale, per il tramite di Retesalute, sul co-housing di anziani e disabili alla palazzina che sarà rifatta al civico 21 di piazza della Vittoria). Il protocollo infatti scade al raggiungimento dei termini per attuare i progetti PNRR, cioè il 31 dicembre 2026. “Penso che siamo uno dei pochissimi Comuni in Provincia – è parso orgoglioso Toto – a sottoscrivere questo protocollo d’intesa. Se hanno scelto noi è perché ci sono i presupposti”.
Alla luce dell’intesa, l’amministrazione comunale sarà tenuta a comunicare informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità economico-finanziarie sulle gare di appalto dei progetti finanziati dall’Europa con il PNRR. Il flusso di informazioni non sarà chiaramente equivalente da parte della Guardia di Finanza, che è tenuta per Legge al segreto investigativo penale. Il protocollo d’intesa non avrà del resto nemmeno dei costi a carico dell’Ente comunale in quanto l’attività che sarà svolta dalla Guardia di Finanza rientra pienamente nell’autonomo potere di iniziativa, nell’ambito dei propri compiti d’istituto di analisi sulle azioni di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economico-finanziari.
L’attuazione del protocollo sarà costantemente aggiornata con incontri semestrali di coordinamento programmatico tra il sindaco e il comandante provinciale della GdF, il colonnello Emilio Renzo Fiora. Ci saranno inoltre tavoli tecnici trimestrali sulle attività e sulle procedure applicabili tra il segretario comunale, il dott. Francesco Antonio Malara, e il comandante del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria della GdF di Lecco.
Tornando alla cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza, la decisione ha ricevuto il plauso dell’intero Consiglio comunale. Anche il gruppo di minoranza, che l’anno scorso si era astenuto nella pari attribuzione dell’onorificenza all’Arma dei Carabinieri per delle perplessità su un vizio di forma (il Regolamento dice che il conferimento della cittadinanza onoraria può essere assegnato alle “persone”), ha votato a favore. Un passaggio che è stato ricordato e motivato nuovamente dalla neo capogruppo Samantha Brusadelli: “Ci eravamo astenuti perché nutrivamo perplessità sul fatto che fosse consentito dal nostro Regolamento l’assegnazione della cittadinanza onoraria a soggetti diversi dalle persone fisiche e non certo perché non apprezzassimo il lavoro dei Carabinieri sia a livello nazionale sia a livello locale”.
È stato dunque palesato dalla consigliera Brusadelli un ravvedimento: “In quest’aula si sono succeduti diversi segretari comunali e tutti sembrano aver accolto l’interpretazione più ampia del nostro regolamento. Quindi il Consiglio può dire in tutta tranquillità di aver ottenuto il via libera per il conferimento della cittadinanza onoraria anche alle persone giuridiche e agli enti in generale”. Ha quindi concluso la capogruppo di Un Passo Avanti Insieme: “Ci apprestiamo dunque a votare a favore ribadendo il nostro apprezzamento sia per il lavoro dei Carabinieri sia per quello della Guardia di Finanza. Esprimiamo il nostro rispetto e la nostra gratitudine per gli uomini e le donne di tutte le forze dell’ordine che ogni giorno fanno il loro lavoro con impegno e professionalità e che, nell’esercizio del potere a loro conferito, non dimenticano di essere persone e di avere costantemente a che fare con altre persone che meritano di essere trattate con umanità, a prescindere dai reati commessi”.
M.P.