Airuno: offese sui manifesti elettorali del sindaco Lavelli

“Siete scesi a patti col diavolo pur di «vincere»”. Questa una delle frasi che qualcuno ha scritto su uno dei manifesti elettorali di “Vivere Airuno Aizurro”, la lista civica dell'allora candidato sindaco Gianfranco Lavelli che lo scorso 10 giugno ha vinto le elezioni amministrative. 
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La frase è palesemente riferita a Bruno Ferrario, Simone Tavola, Cinzia Soldo e Donatella Balasso, i quattro candidati che per anni hanno fatto parte dell’amministrazione dell’ex sindaco Alessandro Milani dal 2019 salvo poi uscirne nel febbraio del 2023 e dare vita al gruppo “Al centro”, che per un anno e quattro mesi ha seduto in consiglio comunale tra la maggioranza e l’opposizione guidata proprio da Gianfranco Lavelli. All’inizio dell’ultima campagna elettorale i quattro hanno infine svelato la propria candidatura al fianco di quest’ultimo. Ferrario, Soldo e Tavola sono stati eletti grazie al buon numero di preferenze ottenute. 

Evidentemente a qualcuno non è ancora andato giù il fatto che i quattro abbiano lasciato il gruppo di Milani, che alle elezioni è stato sconfitto, per sposare il progetto di Lavelli. 

Sul manifesto, affisso nei pressi della scuola primaria, è stato inoltre scritto: “Ricordate che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. E poi ancora, sotto il nome Gianfranco Lavelli: “e con la Gatti e la volpe” naturalmente in riferimento alla ex sindaca Adele Gatti, candidata con Lavelli ed eletta con 103 preferenze. 
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Il fondo del manifesto elettorale recita: “Gruppo unito che vive e conosce il nostro paese”. La parola “unito” è stata cerchiata e commentata: “Fino a quando chi ha già tradito non lo farà ancora? Auguri ad arrivare al 2029”. 

Bruno Ferrario, commentando il fatto, ha ringraziato: “Fa piacere l’augurio di poter arrivare fino a fine mandato nel 2029. Per il resto, c’è poco da dire. Sappiamo che c’è qualcuno molto arrabbiato per la nostra scelta. Dopo questo anno e mezzo però siamo preparati ad essere attaccati come è già successo. Immaginavamo che la cosa sarebbe proseguita. Ovviamente non ci fa piacere, ma lascia il tempo che trova. Abbiamo altri pensieri, per fortuna”. 

Ha preferito sorvolare invece il sindaco Gianfranco Lavelli sul fatto: “Non c’è niente da dire a riguardo. Ormai le elezioni sono passate, abbiamo vinto e dobbiamo guardare avanti a quello che dobbiamo fare. Dobbiamo pensare a organizzare bene il nostro paese e farlo ripartire”. 
E.Ma.
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