Merate: alle 18.20 Mattia Salvioni è proclamato sindaco. Un tripudio di gioia al seggio 1. I commenti di Panzeri e Perego
Alle 18.20 di lunedì 10 giugno Mattia Salvioni è stato eletto sindaco della città di Merate, con 4.079 preferenze e il 52,72% dei voti.
Al secondo piano del Centro Diurno Disabili, in un corridoio affollato come non mai, tra animi festanti e volti tesi e sconfortati, il presidente del seggio 1 Ermes Gatti ha fatto la proclamazione. Presenti nell'aula l'uscente Massimo Panzeri e il vincitore Mattia Salvioni, l'ormai ex segretaria dottoressa Maria Vignola e il resto dei sostenitori e simpatizzanti, con qualche piccolo coro da stadio, assiepati nell'afoso corridoio sulla porta.
Il risultato che si è presto palesato grazie ai risultati inviati nelle varie sedi dai rappresentanti al seggio è stato così ufficializzato a fine pomeriggio, con una attesa estenuante alla sede di via fratelli Cernuschi, ricettacolo dei voti del centro e aree limitrofe. A fare la parte del leone, i sostenitori di Salvioni, dalle giovani leve che in questi mesi hanno sostenuto l'amico con una presenza assidua e numerosa ai vari appuntamenti, ai volti invece storici a partire da Giovanni Battista Albani, felicissimo per l'esito, sino ad Aldo Castelli, Andrea Consonni, Giliola Sironi.
L'attesa è stata resa estenuante per il caldo torrido ma il clima è stato decisamente festante. Al centro di pacche, abbraccia, strette di mano naturalmente il sindaco Mattia Salvioni per il quale la vittoria non era evento inatteso, tutt'altro. I pronostici “di casa” lo davano già vincente e l'andamento della campagna elettorale lo aveva confermato.
Vestito casual, con camicia bianca e pantaloni scuri, abbandonata la giacca per questioni climatiche, Salvioni ha atteso di sentire scandito il suo nome in un silenzio surreale viste le centinaia di persone in corridoio e sulle scale, dove la presenza dei militari, con lo stesso comandante di stazione Edonio Pecoraro, per vigilare che non ci fossero non solo irregolarità ai seggi ma anche eventuali discussioni accese, è stata costante.
Dopo l'applauso di rito, il vincitore ha espresso la sua soddisfazione con un ringraziamento agli amici, sostenitori di lista, famigliari e anche ai due sconfitti. Un augurio per il lavoro dei prossimi anni è arrivato da Massimo Panzeri che, pur col volto teso e scuro, ha stretto la mano e abbracciato il suo nuovo sindaco.
"Dedico la vittoria a tutti coloro che l'hanno resa possibile” ha detto il neo sindaco, col sorriso raggiante su un volto dove la stanchezza era evidente ma ben palesata dalla gioia “Ovvero ai cittadini, tassello fondamentale che ha creduto nel messaggio e nelle proposte di 'ViviAmo Merate', alla mia squadra che mi ha accompagnato con dedizione e fatica durante la campagna elettorale e soprattutto alla mia famiglia ed alla mia fidanzata che mi hanno sostenuto in ogni momento.
“Certamente siamo dispiaciuti. Nel nostro intento c'era la volontà di poter rappresentare al meglio tutti i cittadini di Merate, grazie ad un gruppo coeso e volto alla professionalità” ha commentato Dario Perego di Noi Merate “Nei prossimi giorni valuteremo ed analizzeremo al meglio quel che può non aver funzionato in questa campagna elettorale. Nulla toglie che Mattia Salvioni, a cui faccio i miei più sentiti complimenti ed auguri, ed il suo gruppo abbiano svolto un lavoro degno di nota. Non ci tocca che prendere l'impegno intrapreso con i nostri elettori tramite la candidatura, così da rappresentarli al meglio alla minoranza, col massimo della collaborazione e dell'attenzione nei confronti dell'operato della prossima amministrazione"
“La democrazia ha scelto” il commento, amaro, dell'uscente sconfitto Massimo Panzeri “Salvioni ha conquistato meritatamente l'elettorato meratese che, da quel che risulta dai voti, non ha voluto riconfermare il lavoro fatto dalla mia amministrazione in questi cinque anni. Cercheremo comunque di lavorare al meglio come sempre abbiamo fatto, con la serietà e professionalità che ci contraddistinguono. Anche se da ora saremo dall'altra parte del banco, in veste di minoranza, faremo del nostro meglio per portare avanti la voce ed il pensiero dei cittadini che ancora hanno deciso di credere in noi col voto. Detto ciò, rinnovo le congratulazioni a Salvioni, che ho incontrato di persona per porgere gli auguri appena i dati si sono fatti sempre più evidenti, e gli auguro il meglio nella conduzione della nostra amata Merate".
Al secondo piano del Centro Diurno Disabili, in un corridoio affollato come non mai, tra animi festanti e volti tesi e sconfortati, il presidente del seggio 1 Ermes Gatti ha fatto la proclamazione. Presenti nell'aula l'uscente Massimo Panzeri e il vincitore Mattia Salvioni, l'ormai ex segretaria dottoressa Maria Vignola e il resto dei sostenitori e simpatizzanti, con qualche piccolo coro da stadio, assiepati nell'afoso corridoio sulla porta.
Il risultato che si è presto palesato grazie ai risultati inviati nelle varie sedi dai rappresentanti al seggio è stato così ufficializzato a fine pomeriggio, con una attesa estenuante alla sede di via fratelli Cernuschi, ricettacolo dei voti del centro e aree limitrofe. A fare la parte del leone, i sostenitori di Salvioni, dalle giovani leve che in questi mesi hanno sostenuto l'amico con una presenza assidua e numerosa ai vari appuntamenti, ai volti invece storici a partire da Giovanni Battista Albani, felicissimo per l'esito, sino ad Aldo Castelli, Andrea Consonni, Giliola Sironi.
Mattia Salvioni con Giovanni Battista Albani e Andrea Robbiani
L'attesa è stata resa estenuante per il caldo torrido ma il clima è stato decisamente festante. Al centro di pacche, abbraccia, strette di mano naturalmente il sindaco Mattia Salvioni per il quale la vittoria non era evento inatteso, tutt'altro. I pronostici “di casa” lo davano già vincente e l'andamento della campagna elettorale lo aveva confermato.
Vestito casual, con camicia bianca e pantaloni scuri, abbandonata la giacca per questioni climatiche, Salvioni ha atteso di sentire scandito il suo nome in un silenzio surreale viste le centinaia di persone in corridoio e sulle scale, dove la presenza dei militari, con lo stesso comandante di stazione Edonio Pecoraro, per vigilare che non ci fossero non solo irregolarità ai seggi ma anche eventuali discussioni accese, è stata costante.
Dopo l'applauso di rito, il vincitore ha espresso la sua soddisfazione con un ringraziamento agli amici, sostenitori di lista, famigliari e anche ai due sconfitti. Un augurio per il lavoro dei prossimi anni è arrivato da Massimo Panzeri che, pur col volto teso e scuro, ha stretto la mano e abbracciato il suo nuovo sindaco.
"Dedico la vittoria a tutti coloro che l'hanno resa possibile” ha detto il neo sindaco, col sorriso raggiante su un volto dove la stanchezza era evidente ma ben palesata dalla gioia “Ovvero ai cittadini, tassello fondamentale che ha creduto nel messaggio e nelle proposte di 'ViviAmo Merate', alla mia squadra che mi ha accompagnato con dedizione e fatica durante la campagna elettorale e soprattutto alla mia famiglia ed alla mia fidanzata che mi hanno sostenuto in ogni momento.
“Certamente siamo dispiaciuti. Nel nostro intento c'era la volontà di poter rappresentare al meglio tutti i cittadini di Merate, grazie ad un gruppo coeso e volto alla professionalità” ha commentato Dario Perego di Noi Merate “Nei prossimi giorni valuteremo ed analizzeremo al meglio quel che può non aver funzionato in questa campagna elettorale. Nulla toglie che Mattia Salvioni, a cui faccio i miei più sentiti complimenti ed auguri, ed il suo gruppo abbiano svolto un lavoro degno di nota. Non ci tocca che prendere l'impegno intrapreso con i nostri elettori tramite la candidatura, così da rappresentarli al meglio alla minoranza, col massimo della collaborazione e dell'attenzione nei confronti dell'operato della prossima amministrazione"
“La democrazia ha scelto” il commento, amaro, dell'uscente sconfitto Massimo Panzeri “Salvioni ha conquistato meritatamente l'elettorato meratese che, da quel che risulta dai voti, non ha voluto riconfermare il lavoro fatto dalla mia amministrazione in questi cinque anni. Cercheremo comunque di lavorare al meglio come sempre abbiamo fatto, con la serietà e professionalità che ci contraddistinguono. Anche se da ora saremo dall'altra parte del banco, in veste di minoranza, faremo del nostro meglio per portare avanti la voce ed il pensiero dei cittadini che ancora hanno deciso di credere in noi col voto. Detto ciò, rinnovo le congratulazioni a Salvioni, che ho incontrato di persona per porgere gli auguri appena i dati si sono fatti sempre più evidenti, e gli auguro il meglio nella conduzione della nostra amata Merate".
S.V.