Onestà intellettuale
Buongiorno,
in riferimento al volantino distribuito da parte di “Siamo Verderio”, per comunicare perché non
verrà più realizzata l’area sgambamento cani, leggo che le motivazioni indicate, per fare
“chiarezza”, sono la possibilità che siano ricettacolo di malattie, parassiti, zuffe tra animali e,
addirittura, tra umani!
Alla luce di tutte queste problematiche vien da pensare che la realizzazione di dette aree possa
essere pensata solo da gente folle.
Peccato che siamo circondati da amministratori che hanno deciso di adibire aree a questo uso
come: Bernareggio, Cornate, Merate, Usmate, Carvico, Villa D’adda, Vimercate etc. etc.
Luoghi che permettono ai nostri amici quadrupedi di correre in uno spazio recintato in sicurezza
per loro e per gli altri cittadini, di socializzare con altri animali dello stesso genere e di favorire la
socializzazione anche ai propri padroni (alcune volte non giovanissimi, spesso soli ed annoiati visto
quanto poco il paese offre loro).
E’ chiaro che un’area del genere ha un costo di approntamento ed un costo di manutenzione,
come tutti i servizi ai cittadini serve pensarla nel migliore dei modi, potrebbe essere frequentata
anche da persone poco inclini al rispetto della struttura o del bene comune in generale, ma questo
avviene anche al parco giochi dei bambini, nei parcheggi pubblici, al campo sportivo etc.
Quindi qual è la soluzione? Chiudere tutto così da evitare il diffondersi di malattie tra bambini, liti
per il posto auto o sfottò sulle gradinate del campo di calcio?
In provincia di Lecco si stima 1 cane ogni 6 abitanti e, secondo medesima stima, a Verderio ce ne
dovrebbero essere circa 800/900 con altrettanti proprietari, in buona parte, interessati
all’argomento.
Trovo difficile sentire parlare di onestà intellettuale da parte di chi ha volutamente rimandato dal
2017 al 2019 la messa in atto di una delibera di Consiglio comunale approvata all’unanimità e
temporeggiato, fino a scadenza mandato, nei successivi 5 anni disattendendo anche la successiva
promessa inserita per iscritto nel programma elettorale 2019/2024.
Una domanda mi sovviene: 5 anni fa, quando i componenti di “Siamo Verderio” hanno promesso
agli elettori la realizzazione dell’area cani erano privi di “onestà intellettuale” o sprovveduti?
E ancora: quale onestà intellettuale li ha spinti a stampare, in altro volantino, l’elenco nominativo
dei cittadini che sosterrebbero la lista? Forse per accattivarsi in modo intellettualmente onesto i
voti dei qualunquisti indecisi?
in riferimento al volantino distribuito da parte di “Siamo Verderio”, per comunicare perché non
verrà più realizzata l’area sgambamento cani, leggo che le motivazioni indicate, per fare
“chiarezza”, sono la possibilità che siano ricettacolo di malattie, parassiti, zuffe tra animali e,
addirittura, tra umani!
Alla luce di tutte queste problematiche vien da pensare che la realizzazione di dette aree possa
essere pensata solo da gente folle.
Peccato che siamo circondati da amministratori che hanno deciso di adibire aree a questo uso
come: Bernareggio, Cornate, Merate, Usmate, Carvico, Villa D’adda, Vimercate etc. etc.
Luoghi che permettono ai nostri amici quadrupedi di correre in uno spazio recintato in sicurezza
per loro e per gli altri cittadini, di socializzare con altri animali dello stesso genere e di favorire la
socializzazione anche ai propri padroni (alcune volte non giovanissimi, spesso soli ed annoiati visto
quanto poco il paese offre loro).
E’ chiaro che un’area del genere ha un costo di approntamento ed un costo di manutenzione,
come tutti i servizi ai cittadini serve pensarla nel migliore dei modi, potrebbe essere frequentata
anche da persone poco inclini al rispetto della struttura o del bene comune in generale, ma questo
avviene anche al parco giochi dei bambini, nei parcheggi pubblici, al campo sportivo etc.
Quindi qual è la soluzione? Chiudere tutto così da evitare il diffondersi di malattie tra bambini, liti
per il posto auto o sfottò sulle gradinate del campo di calcio?
In provincia di Lecco si stima 1 cane ogni 6 abitanti e, secondo medesima stima, a Verderio ce ne
dovrebbero essere circa 800/900 con altrettanti proprietari, in buona parte, interessati
all’argomento.
Trovo difficile sentire parlare di onestà intellettuale da parte di chi ha volutamente rimandato dal
2017 al 2019 la messa in atto di una delibera di Consiglio comunale approvata all’unanimità e
temporeggiato, fino a scadenza mandato, nei successivi 5 anni disattendendo anche la successiva
promessa inserita per iscritto nel programma elettorale 2019/2024.
Una domanda mi sovviene: 5 anni fa, quando i componenti di “Siamo Verderio” hanno promesso
agli elettori la realizzazione dell’area cani erano privi di “onestà intellettuale” o sprovveduti?
E ancora: quale onestà intellettuale li ha spinti a stampare, in altro volantino, l’elenco nominativo
dei cittadini che sosterrebbero la lista? Forse per accattivarsi in modo intellettualmente onesto i
voti dei qualunquisti indecisi?
Stefano Poco intellettuale, molto onesto