L'appello di Dario Perego chiude la campagna della lista civica "Noi Merate"
Con una sobria festa nell'area Cazzaniga grazie al supporto dell'elegante Brut e alla colonna sonora di Hei Dj Radio si è conclusa la campagna elettorale di "Noi Merate - Perego sindaco". Un tranquillo aperitivo tra amici, tantissimi, e brevi interventi di tutti i sedici candidati.
Tra questi Andrea Massironi che ha ricordato i suoi trentacinque anni di attività amministrativa sottolineando come la lista "Noi Merate - Perego sindaco" dia assoluta garanzia di esperienza e competenza, mettendo in campo tre ex sindaci, tre ex assessori, Franca Maggioni e Federica Gargantini di Merate e Stefano Maffi di Robbiate (già revisore dei conti proprio del comune di Merate e attuale revisione di Retesalute), l'ex capogruppo del centrosinistra, l'oncologa Silvia Villa e altri ex consiglieri comunali, Paolo Omassi e Roberto Riva.
Insomma persone che, in caso di vittoria possono immediatamente prendere il timone della nave pubblica e farla ripartire. iniziando dalla ricerca del nuovo segretario comunale che ha lasciato proprio sul finire della consigliatura Panzeri. Andrea Robbiani, vent'anni di militanza attiva nella Lega, sindaco dal 2009 al 2014, quando lasciò il posto proprio a Andrea Massironi, ha puntato il breve intervento sul concetto di "rispetto". Rispetto per gli avversari, rispetto per le priorità tematiche che ciascuno ha individuato.
Rispetto che se onorato dalla lista di Mattia Salvioni non ha trovato altrettanta reciprocità nella formazione di Massimo Panzeri. La chiusura al candidato sindaco Dario Perego, che ancora una volta ha evitato i proclami del faremo, realizzeremo ma ha centrato l'intervento sulla persona, sui bisogno di ciascuno, sulle urgenze delle fasce più deboli che spesso non hanno voce.
L'anima del medico di famiglia, professione che Perego esercita da quarant'anni, è emersa con forza e sincerità. "Siamo pronti - ha concluso - la città di Merate può contare su tutti noi".
Tra questi Andrea Massironi che ha ricordato i suoi trentacinque anni di attività amministrativa sottolineando come la lista "Noi Merate - Perego sindaco" dia assoluta garanzia di esperienza e competenza, mettendo in campo tre ex sindaci, tre ex assessori, Franca Maggioni e Federica Gargantini di Merate e Stefano Maffi di Robbiate (già revisore dei conti proprio del comune di Merate e attuale revisione di Retesalute), l'ex capogruppo del centrosinistra, l'oncologa Silvia Villa e altri ex consiglieri comunali, Paolo Omassi e Roberto Riva.
Insomma persone che, in caso di vittoria possono immediatamente prendere il timone della nave pubblica e farla ripartire. iniziando dalla ricerca del nuovo segretario comunale che ha lasciato proprio sul finire della consigliatura Panzeri. Andrea Robbiani, vent'anni di militanza attiva nella Lega, sindaco dal 2009 al 2014, quando lasciò il posto proprio a Andrea Massironi, ha puntato il breve intervento sul concetto di "rispetto". Rispetto per gli avversari, rispetto per le priorità tematiche che ciascuno ha individuato.
Rispetto che se onorato dalla lista di Mattia Salvioni non ha trovato altrettanta reciprocità nella formazione di Massimo Panzeri. La chiusura al candidato sindaco Dario Perego, che ancora una volta ha evitato i proclami del faremo, realizzeremo ma ha centrato l'intervento sulla persona, sui bisogno di ciascuno, sulle urgenze delle fasce più deboli che spesso non hanno voce.
L'anima del medico di famiglia, professione che Perego esercita da quarant'anni, è emersa con forza e sincerità. "Siamo pronti - ha concluso - la città di Merate può contare su tutti noi".