Airuno: ultimo incontro per Lavelli. Cer, sport e giovani

Comunità energetiche rinnovabili, politiche giovanili e sport. Sono questi alcuni dei temi su cui la lista civica “Vivere Airuno Aizurro” del candidato sindaco Gianfranco Lavelli intende impegnarsi nei prossimi cinque anni se i cittadini dovessero sceglierla. Nella serata di giovedì 6 giugno in sala consiliare si è tenuto l’ultimo incontro del gruppo e si è parlato proprio delle tre questioni con alcuni ospiti. 

“Vivere” intende aderire alla comunità energetica provinciale. Ma che cos’è una CER? A parlarne è stato l’ingegnere Mario Giovanardi, assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente del Comune di Robbiate. L’esperto ha spiegato come la richiesta di energia elettrica in Italia sia molto maggiore rispetto a quella che è l’effettiva capacità produttiva, motivo per cui ci si trova poi costretti a importarla da altri paesi. 
Ricordando che il prezzo dell’energia è salito molto negli ultimi anni, ha detto: “Le comunità energetiche in Europa sono già realtà, in Italia ci stiamo arrivando”. 


Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali incluse le amministrazioni comunali e altri tipi di realtà che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità. “Partecipare a una Cer è gratuito. Continuerete a pagare le bollette come prima, ma dalla società avrete un ritorno”. Oltre al tornaconto economico, i vantaggi sono i benefici ambientali che ne derivano praticando l’autoconsumo di energia rinnovabile. L’ingegnere ha ammesso che in Italia la questione è ancora in divenire e c’è molto ancora da sbrogliare a livello normativo, ma senz’altro la strada è quella giusta. Le CER sono il futuro. 
A parlare di Politiche Giovanili è stato Daniele Biffi, eletto nel 2009 con l’amministrazione Gatti. Nel 2010, insieme ad altri, Biffi aveva costituito la Consulta Giovani e Sport, con cui negli anni ha organizzato moltissimi eventi in paese e ha aderito a progetti sovraccomunali con altre consulte del territorio. A beneficiarne è stato tutto il paese. Con l’allora consulta è nato il corso di teatro tuttora esistente ad Airuno, sono stati organizzati tornei sportivi e, lavorando in sinergia con altre consulte, si sono raggiunti bandi per ottenere fondi da destinare all’acquisto di attrezzature sportive. L’intenzione di “Vivere” è quella di ricostituire una Consulta Giovani e rianimare il paese. Biffi ha lanciato un suggerimento: “Pensare globale, agire locale”. 

Infine a parlare di sport sono stati Roberto Bonacina e Fabrizio Galli, volontari, genitori, allenatori e dirigenti sportivi che si sono presentati all’incontro in veste di semplici cittadini. “Lo sport è importante per i ragazzi – hanno convenuto – non solo per la salute, ma anche per imparare il rispetto, oltre che degli avversari anche dei compagni di squadra e degli allenatori”. È importante che i genitori non tolgano lo sport ai figli come punizione e che lascino che siano loro a scegliere quale praticare. “Ad Airuno ci sono realtà sportive e anche gli spazi per praticare attività all’aperto. Mancherebbe una struttura coperta che consentirebbe di praticare molte altre attività” hanno detto, parlando chiaramente di una palestra. Il candidato Gianfranco Lavelli ha ribadito l’intenzione della lista di far redarre uno studio per capire la fattibilità della realizzazione di un palazzetto in paese. 

L’incontro si è concluso con l’appello al voto del candidato e un rinfresco.