Divulgazioni in periodo elettorale

Spesso si sostiene che esistono pregiudizi stereotipati nei confronti di alcune vicende capziosamente attribuite a un solo presunto quanto generico “sistema di potere”.

Certo bisogna saper distinguere tra “complottismo” e fondata analisi corredata da fatti e elementi oggettivi ma non si possono, se si è veramente in buona fede e si approfondisce, non registrare ineludibili occasioni altrettanto oggettive di come questo “sistema di potere” possa esistere realmente.

E sicuramente appartiene ad una di queste occasioni la mancata divulgazioni mediatica dell'importante Convegno svoltosi a Firenze il 27 maggio "Memoria e ricerca della verità oltre 'il colpo di spugna'"a 41 anni dalla strage dei Georgofili, organizzato dall'Assoc. Parenti delle Vittime dei Georgofili, Agende rosse e Antimafia 2000, col patrocinio del Comune di Firenze.

https://youtube.com/live/H_xuchdy-Hk?si=mEVf4KWz6WmCBF9U 

A fronte di questo lungo quanto imperdibile video, che non a caso non vedremo mai non solo in tv ma neppure trattato dalla stragrande maggioranza del GCM (Gran Circo Mediatico), ci sarebbe solo da aggiungere che in circa una 30ina di minuti (dal 49' circa, appena dopo l'intervento di Salvatore Borsellino) si può avere una documentato quanto inquietante concentrato dell'essenza della questione della cosiddetta“Trattativa Stato-mafia” con vari annessi e connessi.

Tutte le circa 3 ore sono imperdibili ma in questa mezzora di sintesi espositiva, vedere per credere, il legale dei parenti delle vittime della strage dei Georgofili ha la capacità di elencare “chirurgicamente” e rimandando a precisi atti documentali dei vari processi collegati, dati e fatti oggettivi che sono alla base di queste, a prima vista, intricate vicende.

In primis quell'accorata sua esternazione relativa alla sentenza assolutoria dell'aprile 2023 della Cassazione in cui afferma che 5 giudici romani non possono cancellare 90 giudici fiorentini, palermitani e di Reggio Calabria che hanno scritto 12.000 pagine di sentenze penali sulle stragi del 93!

Dati, fatti e documentazioni oggettive che, evidentemente, il GCM, spesso ancillare al “Sistema”, non può permettersi di divulgare, specie in periodo elettorale. Infatti sfido chiunque a trovarne evidente traccia sui vari media.

Dalla visione di questo video ognuno potrà trarre una propria opinione ma nessuno potrà mai sostenere che non sia indispensabile fornire all'opinione pubblica tutte le informazioni utili e non invece inibirle. Quantomeno perché poi nessuno potrà più dire di non sapere.
Germano Bosisio
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