Cernusco: estate in Comune ma senza la banda musicale

Non solo oratorio feriale per l’estate di bambini e ragazzi a Cernusco Lombardone. Il Comune propone un’alternativa nel periodo in cui la parrocchia organizza a scaglioni per età su più settimane il campeggio “Party con noi” (dall’8 al 26 luglio). L’iniziativa comunale comincerà l’8 luglio con due settimane a tema musicale per l’avviamento giocoso alla pratica strumentale. Il programma si svilupperà di mattina e di pomeriggio dal lunedì al venerdì. La volontà espressa è di approcciare alla musica “attraverso lo svago ed il divertimento sia in locali, sia all’aria aperta. Si potrà sviluppare la fantasia traducendo in immagini le emozioni trasmesse da sottofondi musicali. Ci saranno laboratori musicali”. L’offerta musicale sarà riproposta a fine agosto, dal 26 al 30.
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Nel mezzo, dal 22 luglio al 2 agosto ci saranno due settimane al centro sportivo di via Lanfritto Maggioni per stimolare l’attività fisica in un camp multidisciplinare. Si sperimenteranno in particolare le specialità di atletica per sfruttare al massimo la pista ad anello cernuschese, ma non solo. Si potranno provare il badminton, il tiro con l’arco, l’unihockey, le arti marziali fino a un totale di dieci discipline. Sarà un modo per far respirare ai bambini e ragazzi di Cernusco l’aria delle Olimpiadi che si terranno in contemporanea a Parigi. L’amministrazione comunale prevede che il camp multisport potrà essere partecipato da un centinaio di iscritti. Saranno seguiti da istruttori qualificati, uno ogni 15 minori in media.

Per entrambe le proposte i residenti dai 7 ai 14 non pagheranno nulla fino ad esaurimento delle risorse. Il pacchetto sport include la fornitura di t-shirt, pranzi, merenda, assicurazione. Per la fascia di età inferiore ai 7 anni e per i non residenti l’iscrizione sarà a pagamento, ad un costo che dovrebbe essere di 140 euro per la prima settimana e di 130 per la seconda.

La condizione economica vantaggiosa è dovuta al fatto che il Comune ha ottenuto tramite un bando statale un finanziamento di 19.323 euro. Ne ha dovuti aggiungere il 50% di quanto ricevuto, cioè 9.661 euro. Il progetto costruito ha dunque un valore complessivo di 28.984 euro e ricomprende in teoria anche una gamma di proposte ludiche e ricreative per il periodo invernale o primaverile.

Il coordinamento dell’intero progetto è stato affidato all’associazione di Osnago Play for Fun, nata formalmente nel 2020 per organizzare corsi sportivi multidisciplinari, con un’attenzione anche ai cosiddetti sport minori, per bambini dai 5 ai 14 anni negli asili, nelle scuole e nei camp estivi comunali. A Cernusco per l’uso del centro sportivo Play for Fun collaborerà con la Polisportiva cernuschese. Mentre per la proposta musicale si avvarrà del supporto della giovane associazione di Cernusco Lombardone Sinapsi, presieduta dall’architetto osnaghese Laura Scaccabarozzi. Il neonato sodalizio musicale è stato iscritto il 18 aprile scorso nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, indicando come sede l’asilo Ancarani di Cernusco.

L’amministrazione comunale per affidare il progetto aveva aperto per 15 giorni una manifestazione di interesse, chiusa il 3 maggio, dunque con due ponti festivi di mezzo (25 aprile per la Festa della Liberazione e 1° maggio per la Festa dei lavoratori). L’unico soggetto a rispondere alla chiamata è stata appunto Play for Fun che legittimamente ha avanzato la propria proposta coinvolgendo Sinapsi e Polisportiva.
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Foto di repertorio

Tempistiche e circostanze che però non hanno concesso alla banda di Cernusco di organizzarsi, assicurare la disponibilità dei maestri della propria Scuola Allievi e inserirsi all’interno di una più ampia progettualità. Negli ambienti dello storico Corpo Musicale “A. Pirovano”, si è creato un clima di amarezza e sfiducia. Il direttivo è stato informato in via informale soltanto ad avviso già pubblicato, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile nel cui discorso il sindaco Gennaro Toto aveva parlato della banda come di un “fiore all’occhiello per la comunità”. Parole che ora risuonano come una beffa alle orecchie dei bandisti. “Si può ipotizzare da parte nostra – dichiara la presidente del Corpo musicale Luciana Ambrogi – che questa iniziativa sia stata gestita con l’intento di favorire l’assegnazione del progetto alla nascente associazione”. Per via delle strette scadenze imposte dal Comune, per la presidente Ambrogi la banda è stata “esclusa da ogni possibilità di partecipazione”.

Lo spazio resta naturalmente a disposizione per repliche o precisazioni da parte degli interessati.
M.P.
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