La Valletta: consegnate le Costituzioni ai 18enni
Il maltempo non ha rovinato le celebrazioni della 78esima Festa della Repubblica Italiana per la comunità di La Valletta Brianza che, invece di ritrovarsi al tradizionale e suggestivo chiostro di Perego, ha cercato riparo nel salone "Don Gaspare Cattaneo" di Rovagnate. L'evento, organizzato dal comune di La Valletta Brianza in collaborazione con gli Alpini del gruppo Monte San Genesio, ha messo in luce lo spirito di unità e patriottismo che caratterizza questa importante ricorrenza, conferendo uno sguardo sia alla tradizione che al futuro.
L'apertura della serata è stata infatti segnata da un momento di grande emozione: l'Amministrazione comunale ha consegnato a 23 cittadini neo diciottenni, classe 2006, una versione tascabile della Costituzione Italiana e la bandiera tricolore. Questi simboli rappresentano i valori fondamentali della nostra nazione e segnano l'ingresso dei giovani nella vita civica e democratica del Paese. Il sindaco Marco Panzeri ha tenuto un discorso di grande riflessione, sottolineando l'importanza di conoscere le parole della Costituzione per poter far rispettare ogni giorno la Democrazia e la Libertà per cui giovanissimi soldati hanno combattuto.
"Oggi celebriamo il 78esimo anniversario della nostra Repubblica, nata dal sacrificio e dalla determinazione di milioni di italiani che hanno lottato per la libertà e la democrazia. La Costituzione, che vi consegniamo oggi, non è solo un insieme di leggi, ma il fondamento dei nostri diritti e doveri. E tra i nostri doveri costituzionali vi è anche il promuovere e mantenere la pace a livello internazionale. Ricordiamoci che l'Italia è uno Stato che sì ripudia la guerra, ma come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli, consentendo dunque di aiutare gli Stati in conflitto per assicurare la Pace e la Giustizia, così come fecero gli Stati Uniti d'America nel liberarci dall'occupazione nazi-fascista".
La serata è proseguita con l'introduzione del capogruppo degli Alpini, Carlo Brambilla, che ha presentato lo spettacolo musicale intitolato "Alpini e Firlinfeu". Protagonisti della serata sono stati "I Picétt del Grenta", un rinomato gruppo folcloristico brianzolo fondato nel 1988. Il loro nome, che significa "I pettirossi del Grenta", richiama il fiume che scende dalle montagne dell'Alta Brianza, e rappresenta lo spirito libero e appassionato del gruppo. Composto da 35 elementi di tutte le età, il gruppo ha incantato il pubblico con un repertorio che spazia dai canti popolari brianzoli e italiani, a valzer, tanghi, beguine, canzoni napoletane, e melodie sacre. Le canzoni suonate durante la serata, alcune riarrangiate appositamente, hanno incluso titoli come "Non si va in cielo", "Mamma", "L'uccellino", "Va l'alpin", "Romagna mia", "O sole mio" e "The Sound of Silence". Ogni esibizione è stata accolta con entusiasmo e scroscianti applausi, dimostrando l'apprezzamento del pubblico per la dedizione e la maestria del gruppo.
La Festa della Repubblica di quest'anno non è stata solo un'occasione per ricordare il passato e celebrare le tradizione, ma anche per guardare al futuro con speranza e determinazione, riaffermando i valori di libertà, democrazia e solidarietà che, come sottolineato con forza dal Sindaco ai giovani cittadini, sono e dovranno essere per sempre alla base della nostra identità nazionale.
L'apertura della serata è stata infatti segnata da un momento di grande emozione: l'Amministrazione comunale ha consegnato a 23 cittadini neo diciottenni, classe 2006, una versione tascabile della Costituzione Italiana e la bandiera tricolore. Questi simboli rappresentano i valori fondamentali della nostra nazione e segnano l'ingresso dei giovani nella vita civica e democratica del Paese. Il sindaco Marco Panzeri ha tenuto un discorso di grande riflessione, sottolineando l'importanza di conoscere le parole della Costituzione per poter far rispettare ogni giorno la Democrazia e la Libertà per cui giovanissimi soldati hanno combattuto.
"Oggi celebriamo il 78esimo anniversario della nostra Repubblica, nata dal sacrificio e dalla determinazione di milioni di italiani che hanno lottato per la libertà e la democrazia. La Costituzione, che vi consegniamo oggi, non è solo un insieme di leggi, ma il fondamento dei nostri diritti e doveri. E tra i nostri doveri costituzionali vi è anche il promuovere e mantenere la pace a livello internazionale. Ricordiamoci che l'Italia è uno Stato che sì ripudia la guerra, ma come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli, consentendo dunque di aiutare gli Stati in conflitto per assicurare la Pace e la Giustizia, così come fecero gli Stati Uniti d'America nel liberarci dall'occupazione nazi-fascista".
La serata è proseguita con l'introduzione del capogruppo degli Alpini, Carlo Brambilla, che ha presentato lo spettacolo musicale intitolato "Alpini e Firlinfeu". Protagonisti della serata sono stati "I Picétt del Grenta", un rinomato gruppo folcloristico brianzolo fondato nel 1988. Il loro nome, che significa "I pettirossi del Grenta", richiama il fiume che scende dalle montagne dell'Alta Brianza, e rappresenta lo spirito libero e appassionato del gruppo. Composto da 35 elementi di tutte le età, il gruppo ha incantato il pubblico con un repertorio che spazia dai canti popolari brianzoli e italiani, a valzer, tanghi, beguine, canzoni napoletane, e melodie sacre. Le canzoni suonate durante la serata, alcune riarrangiate appositamente, hanno incluso titoli come "Non si va in cielo", "Mamma", "L'uccellino", "Va l'alpin", "Romagna mia", "O sole mio" e "The Sound of Silence". Ogni esibizione è stata accolta con entusiasmo e scroscianti applausi, dimostrando l'apprezzamento del pubblico per la dedizione e la maestria del gruppo.
La Festa della Repubblica di quest'anno non è stata solo un'occasione per ricordare il passato e celebrare le tradizione, ma anche per guardare al futuro con speranza e determinazione, riaffermando i valori di libertà, democrazia e solidarietà che, come sottolineato con forza dal Sindaco ai giovani cittadini, sono e dovranno essere per sempre alla base della nostra identità nazionale.
M.Pen.