La Campagnola in Sicilia per l’International Folk Festival
Negli scorsi giorni si è tenuta in Sicilia la seconda edizione del “Sicily International Folk Festival” con la partecipazione di diversi gruppi stranieri provenienti da Estonia, Serbia, Albania, Lettonia, Croazia, Germania, Polonia e naturalmente Italia, rappresentata da diversi gruppi siciliani che si sono alternati nella tre giorni di spettacoli, da un gruppo proveniente dal Friuli Venezia Giulia e dal gruppo La Campagnola di Olgiate Molgora.
L’intera manifestazione è stata strutturata in tre serate, consentendo a tutti i partecipanti di aderire durante il giorno a visite guidate a Catania, Noto, Siracusa piuttosto che trascorrere una giornata di mare sulla costa ionica.
La prima serata, quella di venerdì, organizzata a Taormina ha previsto una sfilata lungo Corso Umberto e un’esibizione finale di tutti i gruppi. Il giorno seguente il Festival ha fatto tappa ad Acireale con una sfilata e uno spettacolo in Piazza Duomo. La serata conclusiva, quella di domenica si è svolta interamente in Piazza Cagli sul lungomare di Letojanni. Al termine, festa di saluto riservata ai gruppi con balli e degustazione di prodotti tipici siciliani.
Durante l’intera kermesse le piazze e vie interessate dal festival sono state affollate da un pubblico che ha salutato e applaudito tutte le formazioni partecipanti con tutto il calore che solo il popolo siciliano può dare. Si sono aggiunti però moltissimi turisti di passaggio.
L’Associazione Culturale ETS “La Campagnola” di Olgiate Molgora, gruppo corale di ricerca e recupero canti, tradizioni e storia popolare della Brianza, oltre a un ampio consenso di pubblico ha ricevuto considerevoli apprezzamenti dalla critica, tali da ottenere inviti a altri Festival in Spagna e a Malta. Soddisfatto, il presidente dell’associazione Mario Lanza ha così commentato l’evento: “Una splendida opportunità per conoscere culture e tradizioni di altri paesi, la possibilità di stringere nuove amicizie con persone che condividono con noi l’amore e la passione per le proprie origini storiche e soprattutto la miglior opportunità di portare e far conoscere quel ricchissimo patrimonio che ci appartiene delle nostre tradizioni”.
L’intera manifestazione è stata strutturata in tre serate, consentendo a tutti i partecipanti di aderire durante il giorno a visite guidate a Catania, Noto, Siracusa piuttosto che trascorrere una giornata di mare sulla costa ionica.
La prima serata, quella di venerdì, organizzata a Taormina ha previsto una sfilata lungo Corso Umberto e un’esibizione finale di tutti i gruppi. Il giorno seguente il Festival ha fatto tappa ad Acireale con una sfilata e uno spettacolo in Piazza Duomo. La serata conclusiva, quella di domenica si è svolta interamente in Piazza Cagli sul lungomare di Letojanni. Al termine, festa di saluto riservata ai gruppi con balli e degustazione di prodotti tipici siciliani.
Durante l’intera kermesse le piazze e vie interessate dal festival sono state affollate da un pubblico che ha salutato e applaudito tutte le formazioni partecipanti con tutto il calore che solo il popolo siciliano può dare. Si sono aggiunti però moltissimi turisti di passaggio.