Airuno: 26 coppie celebrano l’anniversario di matrimonio

Ventisei coppie airunesi domenica 2 giugno – festa della Repubblica – hanno rinnovato la propria promessa di matrimonio fatta cinque, dieci, venti, quaranta e addirittura sessanta anni fa. 

Nella chiesa parrocchiale intitolata alla memoria dei Santi Cosma e Damiano don Ruggero Fabris ha celebrato la santa messa dedicata proprio alle coppie di sposi, due delle quali formatesi nel lontano 1964. Insomma…una vita insieme. 


Dalle letture proposte il sacerdote ha trovato spunto per la sua omelia. “Non bisogna stare in ansia, questo è tipico di chi non crede in Dio. Il cristiano invece si preoccupa d cose riguardanti la vita della propria famiglia” ha detto, ricordando però che può capitare di darsi da fare, lavorare, preoccuparsi che tutto vada bene e poi dover affrontare eventi come il Covid: “A quanta gente che aveva preparato il proprio futuro è stata portata via la vita da una cosa che neanche si vedeva a occhio nudo?”




Da quella che don Ruggero non ha esitato a chiamare “tragedia” è importante imparare a vivere in serenità e “spostare l’attenzione” sulle cose davvero importanti. “La vita non ce la siamo comprata. Non ce la siamo conquistata. Qualcuno di voi chiesto di nascere? La vita l’abbiamo ricevuta da Dio attraverso i genitori, è un dono” ha proseguito don Ruggero. “Molti di voi sono nonni, anche quello è un dono. Molte coppie giovani hanno bimbi. Non è una cosa scontata”. 
È quindi fondamentale riportare l’attenzione alle cose davvero importanti, ovvero quello che si hanno come coppia o come famiglia. “Tenere in braccio un figlio o un nipote sono cose che non hanno prezzo. Bisogna essere legati a ciò che si è, come l’essere nonno, essere madre o essere padre. È l’atteggiamento giusto che Gesù ci chiede di avere” ha proseguito, aggiungendo che chi non ha fede nel futuro non mette al mondo figli. Chi ne ha, lo fa. “Questa è la scommessa. È un atto di fede”. 

Certo poi in tanti anni di matrimonio si può anche litigare, ma è importante andare avanti ad aiutarsi a vicenda, anche davanti alle tragedie. Don Ruggero ha ricordato di aver condiviso con alcune delle famiglie presenti delle gravi perdite. “Bisogna aiutarsi sempre. Le coppie durature lo dimostrano: si va avanti insieme”. 


Terminata l’omelia il parroco ha benedetto le fedi nuziali di tutte le coppie, che hanno così rinnovato la propria promessa di matrimonio. Ha omaggiato loro anche con un piccolo pensierino. Dopo la santa messa i presenti hanno preso parte a un buon rinfresco. 


Di seguito l’elenco delle coppie che hanno celebrato il proprio anniversario di matrimonio. 

60°

Valerio Tavola e Anna Bonacina

Ennio Tronati e Tommaso Quero

55°

Alberto Bonfanti e Vanda Tizzoni 

50°

Luigi Bosisio e Gabriella Schoch

Luigi Ceriani e Maria Grazia

Vincenzo Piazza e Maria Rosa Terranova

Antonino Femia e Patrizia Cantù 

Ezio Panzeri e Giuseppina Anghilieri

Ernesto Sella e Angela Milani 

45°

Luigi Sala e Rosella Gandolfi 

Gabriele Lubini e Maria Teresa Gilardi 

Marcello Ripamonti e Piera Panzeri 

40°

Roberto Bonacina e Alessandra Magni 

Orlando R. e Emanuela Fontana 

Claudio Toccagni e Daniela Ferin 

30°

Fabrizio Ripamonti e Simona Sesana

Claudio Calò e Claudia Vanalli

20°

Giovanni Rotasperti e Maria Teresa Tavola

15°

Giuseppe Frascogna e Silvia Fermia

Gian Pietro Dozio e Rosy Scaccabarozzi

Antonio Geffaratti e Tatiana Bitca

10°

Simone Bonacina e Sara Longhi 

Gianluca Fumagalli e Chiara Bonfanti 

Stefano Longoni e Laura Bruno

Giovanni Colombo e Elisa Zampaglione

5°

Leonardo Colombo e Marta Casati