Sartirana: altro attentato a una giornalista di Merateonline. In serata ignoti le hanno incendiato l’auto, andata distrutta
Un nuovo attentato ai danni di una giornalista di merateonline. Attorno alle 21.45 di oggi, domenica 2 giugno, rumori insistenti provenienti dalla strada, via Volta di Sartirana all’altezza dei civici 13 e 15 hanno indotto Luisa Maria Biella, giornalista e direttrice commerciale del network a scendere in strada. La scena è apparsa come un déja vu, come nell’ottobre 2020.
La Dodge Nitro era già avvolta dalle fiamme che avevano divorato la parte posteriore. Secchiate d’acqua gettate sul mezzo hanno impedito che le fiamme attaccassero il quadro elettrico generale, accanto al quale l’auto era posteggiata. Sul posto sono giunti i mezzi dei vigili del fuoco ma soltanto dopo una mezzora abbondante, una pattuglia di carabinieri.
Il direttore del giornale, e compagno della Biella, ha detto loro che chiederà formalmente al Magistrato che le indagini siano affidate alla Digos. Il 12 ottobre 2020 ignoti incendiarono due auto, una Porsche Macan del direttore e un’altra Dodge Nitro della Biella. Le prime ad essere poste sotto intercettazione furono proprio le vittime. Le indagini per quanto prorogate di sei mesi in sei mesi e dopo estenuanti interrogatori sempre vittime e dei loro famigliari non approdarono a nulla. E, come aveva scritto il direttore, l’impunità è la leva che spinge i delinquenti ad alzare il tiro.
E’ evidente che si tratta di un attacco al giornale, anche se al momento è difficile stabilire se le ragioni siano da ricondursi a fattori politici. Ma riteniamo sia questa la pista giusta.
La Dodge Nitro era già avvolta dalle fiamme che avevano divorato la parte posteriore. Secchiate d’acqua gettate sul mezzo hanno impedito che le fiamme attaccassero il quadro elettrico generale, accanto al quale l’auto era posteggiata. Sul posto sono giunti i mezzi dei vigili del fuoco ma soltanto dopo una mezzora abbondante, una pattuglia di carabinieri.
Il direttore del giornale, e compagno della Biella, ha detto loro che chiederà formalmente al Magistrato che le indagini siano affidate alla Digos. Il 12 ottobre 2020 ignoti incendiarono due auto, una Porsche Macan del direttore e un’altra Dodge Nitro della Biella. Le prime ad essere poste sotto intercettazione furono proprio le vittime. Le indagini per quanto prorogate di sei mesi in sei mesi e dopo estenuanti interrogatori sempre vittime e dei loro famigliari non approdarono a nulla. E, come aveva scritto il direttore, l’impunità è la leva che spinge i delinquenti ad alzare il tiro.
E’ evidente che si tratta di un attacco al giornale, anche se al momento è difficile stabilire se le ragioni siano da ricondursi a fattori politici. Ma riteniamo sia questa la pista giusta.