Cernusco: Consegnata la Costituzione a 13 diciottenni

In occasione della Festa della Repubblica, nel pomeriggio di sabato 1° giugno l’Amministrazione comunale, insieme alle associazioni Punto Rosso e ANPI, ha consegnato la Costituzione ai neo maggiorenni, nati nel 2006.

Il consigliere Gerardo Biella ha accolto i presenti alla prima cerimonia di consegna del testo legislativo ai diciottenni del paese, proiettando due video dell’istituto Luce, che hanno mostrato la grande partecipazione ed euforia che hanno caratterizzato il referendum del 1946: le elezioni che hanno determinato la storia dell’Italia con il passaggio da Monarchia a Repubblica. Nell’allora comune di Cernusco-Montevecchia, il 94% dei cittadini aveva espresso il proprio voto, il 64% a favore della Repubblica e il 36% a sostegno della Monarchia. Fu nominata inoltre l’Assemblea Costituente con il compito di stendere la Costituzione, che entrò in vigore il 1°gennaio del 1948.


"L’avere in mano il testo che racchiude una sintesi della storia del paese porta ad un’assunzione di responsabilità" ha spiegato Alberto Magni ai ragazzi. Riprendendo le parole di Piero Calamandrei, il rappresentante di Anpi ha fatto riflettere sulla scelta oculata del vocabolario selezionato per i 139 articoli, sottolineando la qualità polemica, notata da Calamandrei, dello scritto nei confronti del passato, della società presente e futura, alludendo all'articolo 3: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Un dovere che richiede molta fatica, ma che risulta necessario per garantire i diritti riportati nella Costituzione, come quello allo studio e ad un lavoro dignitoso, quest’ultimo ancora oggi non assicurato. Principi che dunque hanno bisogno dello sforzo delle generazioni future, alimentate dal carburante del senso civico, per realizzarli.


Il sindaco Gennaro Toto ha invitato i giovani ad avere cura e rispetto verso uno dei rarissimi esercizi di redazione di un documento politicamente trasversale che ha messo al primo posto l’interesse dei cittadini, augurando di avere consapevolezza delle scelte e delle conseguenze che ne deriveranno, un compito fondamentale per essere cittadini responsabili del proprio futuro e di quello di un paese democratico.